Coronavirus e Smart Working: aumenta il traffico, ma nessun rischio di blackout
L’emergenza coronavirus e l’entrata in vigore delle nuove norme di restrizione impongono ai cittadini ed ai lavoratori italiani di limitare gli spostamenti sul territorio nazionale.
Grazie all’attivazione dello smart working da parte dei datori di lavoro negli ultimi giorni di emergenza coronavirus si è registrato un netto incremento del traffico di telefonate e della navigazione sulla rete Internet.
Il Chief Technology and Information Officer di Tim, Michele Gamberini, come riporta Il Sole 24 Ore, ha affermato che
“Stiamo registrando un incremento importante del traffico: sulla rete fissa sale del 100%, un vero e proprio raddoppio rispetto alla situazione pre-crisi”.
Sulla rete mobile l’incremento è più contenuto (20%), ma è notevolmente incrementano il traffico Voce.
Smart working e lavoro “agile”: cresce il traffico
Come riferito a Radiocor, lo stesso amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi, tranquilla la Cyber Community di non temere alcun sovraccarico di traffico.
La rete di TIM regge e non si rischia alcun blackout, pertanto gli smart workers continueranno a lavorare in tranquillità da casa.
“Per fortuna il traffico può ancora crescere in maniera importante, abbiamo fatto una serie di interventi per ampliare ulteriormente le nostre riserve, abbiamo ampie riserve a disposizione. Non c’è nessun problema con l’incremento di traffico, lo spazio c’è”,
ha detto in conferenza stampa l’ad Luigi Gubitosi.
Emergenza Coronavirus: cresce il numero di smart workers
Con l’emergenza del Coronavirus e l’entrata in vigore delle norme restrittive per spostarsi sul territorio nazionale, i datori di lavoro possono attivare lo smart working o “lavoro agile”.
Lo smart working è uno strumento di trasformazione del modello di lavoro utilizzato dalle aziende.
Consente di eseguire il lavoro con vincoli minimi e massima flessibilità: l lavoro può essere svolto ovunque ed in qualsiasi momento della giornata.
Questo metodo di lavoro utilizza la comunicazione e la tecnologia dell’informazione come strumento per creare un ambiente di lavoro più reattivo, per ottimizzare le prestazioni dell’azienda e offrire servizi migliori ai clienti, ed è prezioso per il datore di lavoro che per il dipendente.