Emergenza Coronavirus, l’UE ricorre all’uso della “clausola di crisi generale”
Emergenza coronavirus: sono 1.016 le vittime, 12.839 i malati e 1.258 i guariti.
Per avere un bilancio completo si dovrà attendere ancora un paio di settimane e, se la situazione dovesse peggiorare, il Governo dovrebbe inasprire i controlli.
Lo stesso Ministro Luciana Lamorgese afferma che il governo
“è pronto a nuove scelte coraggiose, se necessario”.
Nel frattempo Bruxelles garantisce “massima flessibilità”.
Proprio oggi venerdì 13 marzo l’UE ha illustrato un pacchetto ampio ed il ricorso all’uso della “clausola di crisi generale”, vale a dire una norma del Patto di Stabilità che consente a un paese membro dell’Eurozona, inclusa l’Italia, di deviare dagli impegni di bilancio assunti in precedenza.
L’UE è pronta a garantire anche otto miliardi di garanzie comunitarie a 100.000 imprese.
La crisi economica indotta dalla pandemia del coronavirus comporta la revisione della previsione di crescita per l’anno.
Infatti, la stima della crescita è stata rivista in calo a livello comunitario da +1,4% a -1,0%.
L’Unione europea si schiererà con l’Italia dato che sta combattendo duramente per arrestare la diffusione del nuovo coronavirus, ha detto mercoledì il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
“Cari italiani, in questo momento difficile vorrei dire a tutti voi che non siete soli a combattere contro il virus cinese”,
ha rivelato von der Leyen attraverso un video messaggio.
Coronavirus, Commissione UE: Massima flessibilità su aiuti di Stato e patto di stabilità
La Commissione è stata messa sotto accusa per aver reagito lentamente alla crisi sanitaria cagionata dalla pandemia coronavirus, portando i paesi dell’UE ad agire da soli.
Alcuni hanno vietato le esportazioni di dispositivi di protezione come le mascherine per il viso.
“È giunto il momento per l’UE di andare oltre l’impegno e le consultazioni, con azioni di emergenza che siano rapide, concrete ed efficaci”,
ha detto l’ambasciatore italiano presso l’UE Maurizio Massari, che ha criticato la mancanza di “solidarietà europea”
La Von der Leyen ha affermato di aver incaricato i suoi commissari di lavorare con le aziende farmaceutiche e produttori per aumentare l’offerta di medicinali, dispositivi di protezione e macchine respiratorie.
Ha inoltre promesso una maggiore flessibilità nelle norme di bilancio e in materia di aiuti di Stato per contribuire ad attenuare l’impatto economico della crisi e ha annunciato una “iniziativa di investimento Corona-response” che
“dovrebbe stimolare molto rapidamente il settore degli investimenti per l’intera Unione europea”.