In questi giorni in molti ci stiamo chiedendo se a casa abbiamo la giusta mascherina protettiva in grado di proteggerci dal virus. Ecco qual è quella che serve davvero.
La paura del contagio da coronavirus ha fatto lievitare le vendite di dispositivi di protezione individuale, ma pochi negozi svelano quale mascherina convenga davvero acquistare per proteggersi. Scopriamo quale.
Le mascherine sono utili contro la diffusione del coronavirus?
Il nuovo virus Covid-19 si è diffuso a livello mondiale in pochissimo tempo, portando l’OMS a proclamare la pandemia.
Ci siamo abituati a vedere, usare ed acquistare mascherine, guanti e disinfettanti ma tali dispositivi non sono nuovi.
Le mascherine in particolare, ormai praticamente introvabili ovunque sono da tempo utilizzate sia in ambito sanitario che industriale.
Per permettere ai lavoratori operare in sicurezza infatti molte industrie si sono specializzate nella produzione di mascherine per ambienti che presentano delle specifiche peculiarità.
La presenza di virus, sostanze tossiche, fumo e gas di diversa natura richiede per i lavoratori di quegli ambienti lavorativi delle mascherine adeguate.
Il governo italiano ora ha annunciato di aver intenzione di acquistare una quantità di mascherine molto elevata, circa 34 milioni di vari tipi come riporta Il Giornale, per utilizzarle come difesa contro il coronavirus.
Il Ministro Boccia inoltre nelle scorse ora ha fatto sapere che la Regione Lombardia ha ricevuto in dono un gran numero di mascherine:
“La Lombardia ha ricevuto quasi 500mila mascherine nei giorni scorsi tra ffp2 e ffp3 e quelle chirurgiche e oltre un milione di guanti. Tocca alle singole regioni smistarle per i vari usi: dai sanitari ai lavoratori”
Che tipi di mascherine esistono in commercio e per quali scopi sono nate nello specifico?
Le mascherine professionali invece, le più efficaci, sono commercializzate con la sigla FFP seguita da un numero progressivo diverso a seconda dello specifico scopi per cui sono nate.
Tali mascherine di protezione respiratoria sono infatti specifiche per la protezione di particelle fini, polveri di diversa natura ed anche dai virus.
Come specifica la norma ENT 149 del 2011 definisce i tre tipi di mascherina: FFP1- FFP2- FFP3 che si differenziano per una diversa capacità filtrante.
Ognuna di esse è monouso ed il loro prezzo da catalogo può andare dagli 80 centesimi ad 9.50€, mentre le più filtranti arrivano a 18€.
Al momento però le mascherine sono talmente introvabili che i prezzi nelle farmacie e su internet si sono gonfiati moltissimo.
Da 60€ in farmacia a varie centinaia di euro sul web la speculazione sembra inarrestabile nonostante l’avviso del Governo che ha annunciato di punire chi specula su tali prodotti.
Vediamo allora per non sbagliare quali mascherine vale la pena davvero acquistare per proteggersi dai virus e quali sono poco efficaci.
Qual è l’unica che protegge davvero dal virus?
Come vari esperti sia medici sia produttori di mascherine evidenziano, le mascherine chirurgiche (bianche o verdi, con o senza ferma-naso) o quelle fatte a mano con tessuti o carta da forno, possono avere solo un effetto contenitivo ma non protettivo dai virus.
Invece le maschere FFP possono essere utili ma quali sono?
- La FFP1 è senza la valvole e protegge solo da particelle fini e polveri come zolfo, cemento e vetro. Si può usare per lavori fai da te o in varie situazioni industriali.
- -La FFP2 con la valvola o senza, protegge da particelle fini e tossiche come muffe o batteri. Si utilizza in varie professioni per smaltire i rifiuti, lavorare il metallo o spurgo di acque.
- La FFP3 è sempre con valvola e protegge da particelle pericolose o cancerogene tra cui anche i virus come A/H1N1 e quelli della famiglia SARS e della TBC.
L’unico dei tre tipi davvero efficace è l’FFP3 che dunque può essere protettivo anche per il coronavirus (della classe SARS).
Ovviamente tali mascherine sono monouso perciò vanno sostituite dopo ogni utilizzo, la cui durata varia in base all’ambiente in cui si usano ma non supera 8-9 ore.
Importante è valutare anche la data di scadenza presente su ognuna e assicurarsi che non sia lacerata o danneggiata altrimenti va immediatamente sostituita.
Se vogliamo davvero proteggerci dal coronavirus dunque procuriamoci la mascherina adeguata senza però scordarci tutte le altre buone norme come il lavaggio delle mani e delle superfici, la distanza di 1 metro dalle persone e il non toccarsi occhi e bocca con le mani.