In Gran Bretagna il coronavirus viene visto in maniera totalmente differente tanto che i concerti non sono stati sospesi e sono pieni di persone.
Il mondo trema per la pandemia da Coronavirus mentre in Gran Bretagna sembra che qualcosa stia andando nel verso contrario. I concerti sono pieni di persone: perché?
Il metodo Boris Johnson per il coronavirus
In quasi tutto il mondo per contrastare l’emergenza da Coronavirus, sono state vietate e bloccate tutte le manifestazioni pubbliche e le persone sono invitate a non frequentare luoghi affollati stando a casa il più possibile.
In Gran Bretagna però questo non sta accadendo. Infatti la vita sta proseguendo come se mai nulla fosse accaduto tra cene, aperitivi e concerti: un metodo che sta facendo discutere e polemizzare.
I tour dei cantanti sono tutti sospesi e le star internazionali dedicano ai loro fan dirette su Instagram per intrattenere con musica e voce. In Gran Bretagna succede il contrario, perché star come Morrissey e Stereophonics hanno radunato i loro fan ai concerti senza adottare misure di sicurezza o sentirsi minacciati dal coronavirus.
I concerti pieni di gente nonostante l’allarme coronavirus
Grazie a Twitter e le foto postate dagli artisti stessi, si può notare la marea di persone presenti ai concerti. Uno tra tutti quello degli Stereophonics: il loro tour britannico sta avendo molto successo e non è passata inosservata la calca al Manchester Arena con un sold out dei 21 mila posti disponibili.
Il Premier Boris Johnson ha deciso che tutto dovesse andare avanti come se nulla fosse e senza alcun provvedimento, per questo il tweet della famosa band ha suscitato non poche polemiche e dubbi.
Come loro anche i Morrisey che hanno deciso di andare avanti con i concerti, esibendosi alla Wembley Arena di Londra. Un approccio particolare per combattere questa pandemia.
Thank you Manchester! #stereophonics #Kind2020Tour pic.twitter.com/ePOMYdQEAn
— stereophonics (@stereophonics) March 13, 2020