Denunciate 12 persone a Napoli, colpevoli di aver organizzato un pic-nic all’aria aperta. Con i Carabinieri si sarebbero giustificati dicendo che necessitavano di un po’ d’aria.
Dodici persone di napoli sono finite nei guai per aver organizzato un pranzo all’aria aperta.
Organizzano un pic-nic: denunciate 12 persone
Li hanno sorpresi mentre stavano facendo un pic-nic, nella zona di Varcaturo, frazione di Giugliano, comune periferico di Napoli.
Come riporta anche l‘Ansa, sono dodici le persone che nel pomeriggio di ieri, in barba ai divieti introdotti dal governo per contrastare l’emergenza coronavirus, si sono ritrovati su un prato per consumare insieme un lauto pranzo.
Gli uomini della stazione di Varcaturo e quelli della radiomobile di Giugliano hanno sorpreso 12 persone mentre si trovavano nel parco di via Madonna del Pantano.
Con i Carabinieri, avrebbero anche cercato di giustificare il loro comportamento, adducendo scuse inverosimili.
“Dopo 5 giorni chiusi in casa, ci serviva un po’ d’aria fresca”
avrebbe risposto uno di loro al Carabiniere che gli chiedeva di giustificare la sua permanenza fuori casa.
Per loro è quindi scattata la denuncia all’Autorità. Attrezzati con sedie, tavolini e abbeveraggio, hanno violato quanto previsto dall’articolo 650 del Codice Penale che riguarda “l’inosservanza di un provvedimento dell’autorità”.
Nel caso in cui la permanenza fuori casa non sia per una improrogabile necessità, scatta infatti una denuncia penale ed un’ammenda.
Aggrediti due agenti della Municipale
Nella giornata di domenica, sempre nel capoluogo campano, due agenti della Polizia Municipale sono stati aggrediti a piazza Garibaldi, nei pressi della stazione.
I due stavano effettuando dei controlli per il rispetto delle norme anti-coronavirus. Avendo notato delle persone accalcate, hanno chiesto quali fossero le motivazioni dell’assembramento, ma nessuno dei presenti ha saputo fornire un’adeguata spiegazione.
Durante il controllo, una persona ha aggredito i due agenti, colpendoli con calci e pugni, tanto da renderne necessario il trasferimento al Pronto Soccorso.