Senzatetto multati perché per strada e non in una struttura al chiuso, come da Decreto sul Coronavirus. Le associazioni insorgono.
Tantissimi i senzatetto che vengono multati perché in strada durante l’emergenza coronavirus. Ma le associazioni vogliono vederci chiaro.
Senzatetto multati: le associazioni insorgono
In tutta Italia i senzatetto vengono multati perché per strada e non dentro una struttura ad osservare le misure straordinarie attuate per la pandemia. Le persone che non rispettano l’obbligo di stare dentro la propria abitazione e uscire solo in caso di estrema necessità, vengono denunciate e multate: la stessa cosa succede però per questi senzatetto che, nella maggiorparte dei casi, non si rendono conto di cosa stia accadendo.
L’associazione Avvocato di Strada denuncia questa annosa situazione e lancia un appello al Premier Conte:
“bisogna occuparsi e in fretta di chi non ha un tetto sopra la testa ed è costretto a vagare per le città”
Una situazione difficile che viene raccontata su Repubblica:
“stanno iniziando a fioccare verbali redatti ai senzatetto e stiamo lavorando per chiedere le archiviazioni. ma intanto: come fanno a restare a casa se non hanno una casa?”
Il Presidente Antonio Mumolo ha firmato questo comunicato insieme ad altri 60 legali che fanno parte dell’Associazione e sono sparsi in tutto il territorio italiano. L’incipit della lettera parla chiaro:
“io vorrei stare a casa…ma se una casa non ce l’ho?”
Una situzione in cui si trovano 50.000 persone nel nostro Paese, considerando anche che i centri di accoglienza sono stati chiusi per motivi di sicurezza al fine di evitare il contagio.