Emergenza Coronavirus: chiuse le frontiere esterne e limitati gli spostamenti
L’emergenza Coronavirus ha costretto i leader dell’Eurogruppo di accogliere la proposta della Commissione europea di chiudere le frontiere esterne dell’Europa per 30 giorni.
A rivelarlo è lo stesso Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel al termine della riunione in teleconferenza dei leader dei 27.
Anche la Francia blocca i confini e limita gli spostamenti dei cittadini per fare fronte all’epidemia coronavirus.
“Da domani (martedì 17 marzo) a mezzogiorno le frontiere d’ingresso dell’Unione europea e dello spazio Schengen resteranno chiuse”,
a rivelarlo è lo stesso Presidente Emmanuel Macron.
“Siamo in guerra” contro un nemico invisibile ma non meno pericoloso, il coronavirus.
Quasi tutti i Paesi dell’Eurogruppo hanno adottato misure restrittive per provare a contenere il contagio.
Tutti gli spostamenti non necessari saranno fortemente ridotti.
Quindi, si potrà uscire di casa
“soltanto fare la spesa, per motivi sanitari, andare al lavoro, e per fare un po’ di attività fisica ma senza incontrarsi con altri”.
Sospeso il Patto di Stabilità
La Commissione europea presenterà una proposta per attivare la “clausola di salvaguardia generale” che consente di sospendere il Patto di Stabilità.
Ad annunciato è la stessa Presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen:
“Stiamo lavorando sulla clausola di salvaguardia generale e faremo una proposta al Consiglio nei prossimi giorni”.
A fronte del peggioramento della crisi sanitaria e della crisi economica cagionata dalla pandemia coronavirus, la Commissione ha presentato il suo pacchetto di misure per mitigare le conseguenze sul sistema economico.
La pandemia coronavirus rappresenta uno
“shock esterno”,
ha sottolineato la presidente della Commissione UE:
“[…] faremo tutto quello che è necessario e non esiteremo a prendere altre misure a seconda di come evolve la situazione”.
Pandemia Coronavirus: l’UE pronta a ‘whatever it takes’
“Whatever it takes”,
ecco la frase iconica e scaramantica per convincere i cittadini europei che l’Europa non sta guardare.
“[…] il contenimento forzato sta portando le nostre economie ai tempi di guerra”,
sottolinea il presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno.