Crisi sanitaria Coronavirus: primo decesso con il coronavirus
La segreteria di Sanità dello Stato di San Paolo ha annunciato formalmente che un residente della città omonima è deceduto ieri mattina.
La situazione si aggrava anche in Brasile e, secondo l’ultimo bilancio ufficiale, nello Stato di San Paolo si concentra il maggior numero dei casi di coronavirus (circa 321).
Come riportato da Batimes il Brasile ha confermato il primo decesso cagionato dal contagio Covid-19.
San Paolo e Rio de Janeiro hanno dichiarato lo stato di emergenza per l’epidemia di virus cinese.
Il presidente Jair Bolsonaro ha condannato quell’”isteria” per la crescente crisi sanitaria della pandemia.
La prima vittima del Paese sudamericano è un uomo di 62 anni: era diabetico e soffriva di pressione alta, ha riferito la rete TV Globo News.
“Sfortunatamente, questo dimostra quanto sia grave questa pandemia, nonostante ciò che alcuni vorrebbero credere”,
ha detto il sindaco di San Paolo Bruno Covas alla radio della CBN.
Coronavirus in Brasile: San Paolo e Rio de Janeiro hanno dichiarato lo stato di emergenza
Nonostante lo stato di emergenza, Bolsonaro critica il modo in cui i governi stanno reagendo alla pandemia, dopo che la città di San Paolo e lo stato di Rio de Janeiro hanno dichiarato gli stati di emergenza per il virus.
“Le persone si comportano come se fosse la fine del mondo”,
ha sottolineato il Presidente di estrema destra in un’intervista rilasciata a Radio Tupi.
Tra le misure di contenimento del virus cinese vi è la chiusura di 15 giorni per le strutture alberghiere di Rio.
A San Paolo, la più grande città dell’America Latina – che fino ad oggi ha registrato i due terzi dei casi totali di Covid-19 registrati in Brasile – il sindaco Covas ha autorizzato il Comune ad acquistare mascherine e dispositivi sanitari per contrastare il contagio coronavirus.
Per gli utenti che utilizzeranno i trasporti pubblici deve essere disponibile il disinfettante per le mani, specialmente nelle stazioni ferroviarie sotterranee o suburbane.