Lombardia, utenti controllati dai cellulari: “C’è troppa gente in giro. Nessuno è a casa”

Le misure restrittive sembra che non siano state recepite da tutti e in Lombardia si attuano dei controlli molto particolari.

Lombardia, utenti controllati dai cellulari: "C'è troppa gente in giro. Nessuno è a casa"
Foto Fonte Pixabay

In Lombardia nonostante tutti i divieti e gli inviti a non muoversi di casa, le persone agiscono come se nulla fosse. Attuato un piano di controllo particolare.

Gli utenti controllati dalle celle telefoniche

Giulio Gallera – Assessore al Welfare della Regione – ha evidenziato che nonostante le misure straordinarie di sicurezza e la richiesta di stare a casa, alcune persone sembrano non accorgersi del pericolo di questa pandemia.

Per questo motivo ha deciso di attuare dei controlli speciali:

“vi controlliamo attraverso le celle telefoniche, non uscite di casa, è importante perché questa battaglia la vinciamo noi”

Secondo una stima raccolta dagli operatori telefonici nella Regione, risulta che quattro persone su dieci si muovano e non per necessità ma solo per svago:

“È un dato non sufficientemente basso”

Il vicegovernatore Sala invita tutte le persone a restare a casa e uscire solo in caso di reale necessità, come lavoro – spesa oppure problemi di salute:

“dai dati tecnologici ricavati con le compagnie di ret modbile – dal 10 al 20 febbraio – l’andamento era del 40%. È un dato non sufficientemente basso e bisogna stare a casa”

Come si evince anche da TGCOM24, è stato mostrato un grafico dove vengono evidenziati tutti i dati forniti dalle aziende telefoniche:

“sono tutte persone che hanno cambiato cella e quindi spostamenti di 500 metri, un chilometro e anche di più. ringraziamo di chi è obbligato ad andare a lavoro ma per tutti gli altri si stia a casa”

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