Sei positivo al coronavirus? Violi la quarantena? La procurata epidemia non è da sottovalutare e si rischiano fino a 12 anni di carcere.
I dati dei contagi del coronavirus aumentano a dismisura e il Ministro dell’Interno chiede misure più severe con denuncia di procurata epidemia.
Controlli più severi e denunce
Ci sono troppe persone in giro che sembrano non aver compreso la gravità della situazione. Una pandemia che sta portando molte Regioni italiane a prendere dei provvedimenti ancora più severi al fine di limitare il contagio e uscire da questa terribile situazione il prima possibile.
Il Ministro dell’Interno chiede quindi alle forze dell’ordine di sanzionare e controllare in maniera più severa tutte le persone che sono per la strada, senza un valido motivo (lavoro, salute, necessità).
Con il nuovo modello di autocertificazione emesso ieri 17 marzo, le pene e le sanzioni saranno ancora più dure: se un utente dichiarerà il falso oppure violerà la quarantena, sarà denunciato e potrà rischiare sino a 12 anni di carcere.
Il Ministro Lamorgese ha confermato:
“Siamo pronti a nuove scelte coraggiose per fermare il virus”
Opzioni che potrebbero portare a multe salassime e denunce dirette: tutto quello che serve a far comprendere la gravità della pandemia e di rischio contagio.
I governatori delle zone più colpite hanno evidenziato di come in questi giorni le persone siano in giro, passeggiando e continuando la loro vita come se nulla fosse.
Oltre alla nuova autocertificazione, dove l’utente attesa di non essere stato sottoposto in quarantena e non essere positivo al virus, ci saranno controlli molto più severi e strette sulle sanzioni con pene sino a 12 anni di galera.