Emergenza Coronavirus: QE da 750 miliardi di euro lanciato dalla BCE

Emergenza Coronavirus: nuovo Quantitative Easing da 750 miliardi di euro

In piena emergenza economica cagionata dalla pandemia del coronavirus, la Banca Centrale Europea ha lanciato un nuovo Quantitative Easing da 750 miliardi di euro, con acquisti di titoli del settore pubblico e privato.

La BCE acquisterà miliardi di più in obbligazioni governative e societarie grazie al suo programma di acquisto di “attività pandemiche”.

A renderlo noto è l’Eurotower dopo il consiglio direttivo d’emergenza.

Ieri la Banca Centrale Europea ha annunciato che lancerà un programma straordinario di acquisto di obbligazioni del valore di 750 miliardi di euro al fine di aiutare l’economia dell’Eurolandia dalla probabile recessione cagionata dalla pandemia del coronavirus.

Emergenza Coronavirus: la BCE lancia il nuovo programma di acquisto di obbligazioni

Il programma di acquisto di attività pandemiche, come è stato nominato dalla BCE, è stato annunciato a seguito di una teleconferenza di emergenza presieduta dal presidente Christie Lagarde, che ha assicurato gli investitori.

Il nuovo programma di acquisto di obbligazioni, che durerà almeno fino alla fine dell’anno e non includerà condizioni “chiave di capitale” che limitano la capacità della BCE di acquistare determinati importi di obbligazioni degli Stati membri.

La Lagarde ha riferito ai leader europei che le limitazioni e le restrizioni ai viaggi e spostamenti potrebbero indebolire il sistema economico di almeno il 5% nel 2020.

A costringere la Bce ad agire in questa direzione è stata l’impennata dello spread italiano sopra i 320 punti base.

“Il Consiglio direttivo della BCE è impegnato a svolgere il proprio ruolo nel supportare tutti i cittadini dell’area dell’euro in questo periodo estremamente impegnativo”,

ha affermato la banca.

A tal fine, la BCE garantirà che tutti i settori dell’economia possano beneficiare di condizioni di finanziamento di sostegno che consentano loro di assorbire questo shock.

Ciò vale anche per famiglie, imprese, banche e governi.

L’euro ha mostrato un trend rialzista dello 0,4% rispetto al dollaro USA a seguito della notizia del nuovo programma di allentamento quantitativo per cambiare le mani a 1,0952.

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