Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora sbotta ed è deciso a prendere provvedimenti drastici, al fine di limitare il contagio da coronavirus.
Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora insorge dinanzi a tutte le persone che non osservano le misure restrittive e le regole, che impongono di muoversi solo per necessità.
Il Ministro dello Sport valuta il blocco delle attività all’aperto
Come si evince da Ansa e Messaggero, il Ministro dello Sport visti gli ultimi dati dei decessi e le multe che sono fioccate in questi giorni, potrebbe prendere una decisione drastica:
“se fino ad oggi abbiamo lasciato questa opportunità (attività all’aperto) perché la comunità scientifica ci diceva di dare la possibilità di poter correre, anche per altre patologie…se l’appello di restare a casa non viene ascoltato saremo costretti a porre il divieto assoluto”
Queste le sue parole che sono tuonate al Tg1, dirette a tutte le persone che hanno deciso di fare attività fisica all’aperto senza sottostare alle misure restrittive e alla richiesta di stare a casa per il bene di tutti.
Un collegamento video con il Premier Conte e altri esponenti del Governo, per svolgere una riunione di emergenza proprio sulla pandemia da coronavirus.
Il Ministro apre una parentesi anche sulla Serie A del campionato di calcio italiano:
“ritengo che si possa riprendere a giocare il 3 maggio ed è quello che speriamo. valuteremo se a porte aperte o chiuse”
Il divieto si estende anche ai possessori di barche, che in questo periodo raggiungo spiagge in solitaria al fine di prendere aria o togliersi da casa. Anche questo viene considerato come uno spostamento non giustificato e potrebbe essere denunciato per la violazione dell’articolo 650 del Codice Penale.