Secondo gli esperti il rischio di un’epidemia di ritorno è alta e non si prevede miglioramento fino all’estate. Il parere dell’epidemiologo sul coronavirus.
L’epidemia di coronavirus che sta flagellando il mondo potrebbe non esaurirsi a breve. L’epidemiologo spiega cosa dovremmo prevedere.
Possibili proroghe al decreto di chiusura
I dati del numero dei contagi continuano ad arrivare inesorabili, delineando un quadro del nostro Paese molto colpito dall’epidemia di coronavirus.
Le zone più colpite restano quelle del Nord Italia soprattutto la Lombardia dove i cimiteri hanno registrato l’esaurimento dei posti tanto da necessitare lo spostamento delle salme in altre regioni.
Il Premier Giuseppe Conte ha già preannunciato un probabile prolungamento delle norme attuali:
“I provvedimenti del governo, dalla chiusura di molte attività a quello sulla scuola, non potranno che essere prorogati”
Epidemia fino all’estate? Cosa dicono gli esperti
Gli esperti ammoniscono che è impossibile fare previsioni precise attualmente ma da alcuni dati e comparazioni con la situazione registrata in Cina i possono fare alcune ipotesi sulla flessione dell’epidemia.
L’Oms ha dichiarato l’infezione da Covid-19 una vera e propria pandemia solo di recente ed i casi, ormai normalizzati e quasi azzerati a Wuhan stanno aumentando progressivamente nel resto del mondo.
Nel nostro Paese i dati rassicuranti arrivano da Vò Euganeo, una dei due primi focolai dell’infezione assieme a Codogno.
Sull’argomento si è espresso l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco come riporta Tgcom24.
“Il rischio di un ritorno dell’epidemia di Covid-19 anche dopo un periodo di assenza di nuovi casi è alta”
Lopalco fa infatti notare come il nuovo caso registrato a Vò dopo giorni senza contagi potrebbe avvenire ovunque.
Il professore responsabile della squadra d’emergenza per il coronavirus approntato dalla Regione Puglia ha infatti spiegato che l’epidemia di ritorno potrebbe venire causata dagli spostamenti incontrollati e dalle persone non sintomatiche.
“Se ci va bene si parla di dopo Pasqua…Vi prego restate chiusi in casa”