Tra le vittime di Brescia del coronavirus è morto Fausto Bertuzzi, un volontario della Croce Rossa.
Ad annunciare la morte di Fausto causata dal coronavirus è stata la Croce Rossa
La morte di un volontario
E’ stata la Croce Rossa ad annunciare la morte di Fausto Bertuzzi, volontario ucciso dal coronavirus. Come si legge su Fanpage, l’uomo era volontario dal 1998 e guidava le ambulanze a Calvisano (Bs). Dal messaggio diffuso dalla Croce Rossa si legge:
“Tutta la nostra vicinanza a sua moglie, ai suoi figli, ai suoi amici. Ciao Fausto, Riposa in pace”.
L’uomo aveva due figli Michele e Dario. La scelta di vita del volontario dovrà essere sicuramente d’esempio. Come quello di tutti gli altri uomini e donne impegnati in prima linea in questa emergenza.
La situazione drammatica della Lombardia
Sono tanti i volontari, gli infermieri ed i medici che ogni giorno si contagiano. Spesso accade per lo stress cui sono sottoposti ma anche per la carenza di dispositivi di protezione che, da oggi, ha garantito il Ministro della Sanità, non mancheranno più.
Le zone d’Italia con un’emergenza maggiore restano quelle del Nord Italia: Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Marche e Piemonte. L’unica regione in cui non è deceduto nessuno è, per il momento, la Basilicata.
L’unico modo per affrontare, ad oggi, questa emergenza, resta il distanziamento sociale come continua ad esortare l’assessore al welfare della Lombardia Gallera. L’unico modo per evitare che, nei prossimi giorni aumentino ancora i contagiati, è quello di stare a casa. Un modo per preservare anche il sistema sanitario, messo a dura prova dall’emergenza.