Lunghe code di persone davanti ai supermercati: Milano si è svegliata così questa mattina, dopo le indiscrezioni, poi smentite, su una chiusura anticipata dei negozi per l’emergenza coronavirus.
Gente in fila per ore davanti ai supermercati di Milano: la paura del coronavirus è anche questa.
Lunghe code davanti ai supermercati
Il timore di una chiusura anticipata dei negozi: è bastato questo per spaventare i milanesi e “costringerli” ad affollare i supermercati dalle prime ore del mattino.
Come evidenzia anche Fanpage, il capoluogo lombardo si è svegliato così questa mattina, dopo che ieri erano trapelate alcune indiscrezioni su una chiusura anticipata dei supermercati.
Un’ipotesi che il governo ha scartato, almeno per ora. La riduzione degli orari di apertura degli esercizi commerciali potrebbe infatti provocare assembramenti, uno scenario che in questo momento va del tutto evitato.
Esselunga anticipa la chiusura
Nonostante la smentita da parte del governo, la catena dell’Esselunga ha annunciato nuovi orari di apertura e chiusura fino al prossimo 3 aprile, sia in Lombardia che nelle altre regioni in cui sono presenti i negozi della catena.
I nuovi orari della Lombardia saranno dalle 7:30 alle 20:00 nei giorni feriali e dalle 8:00 alle 15:00 in quelli festivi. L’annuncio delle restrizioni ha mandato nel panico i milanesi, che hanno affollato l’ingresso del punto vendita di via Fuché dalle prime luci dell’alba.
Dalle 6:30 di questa mattina tanti cittadini hanno creato una lunga coda che ha occupato gran parte della zona antistante il supermercato.
L’Esselunga, che ha recentemente donato 10 milioni di euro alla regione Lombardia, ha annunciato che la precedenza negli acquisti sarà per medici ed infermieri. In ogni punto vendita, inoltre, saranno presenti guanti e gel disinfettanti.
Le nuove misure del governo riguardano invece lo sport e le attività all’aria aperta.
Le attività saranno consentite soltanto nei parchi vicino casa e sempre tenendo la distanza di un metro gli uni con gli altri.
