Sospensione pagamento rate mutuo prima casa 18 mesi: cos’è e come funziona?
Tra le interessanti misure approntate dall’Esecutivo vi è la sospensione del pagamento delle rate mutuo prima casa per 18 mesi.
Il Governo estenderà la platea dei possibili beneficiari della sospensione del pagamento delle rate del mutuo prima casa anche ai lavoratori autonomi che hanno subito delle perdite su base trimestrale pari al 33% del fatturato.
Potranno richiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo prima casa anche chi presenta un reddito ISEE superiore di 30mila euro dato che il tetto per accedere alla misura è stato sospeso.
Coronavirus, sospensione rate mutuo prima casa: pronte le risorse da destinare al Fondo di Solidarietà
In piena emergenza coronavirus sono stati stanziati i soldi da destinare al Fondo di solidarietà per la sospensione del pagamento delle rate dei mutui per l’acquisto della prima casa: 400 milioni di euro oltre ai 25 milioni di residui già presenti.
Nonostante l’immediata operatività dei decreti, c’è necessità di attendere ancora qualche settimana dato che arriveranno chiarimenti su come presentare domanda alla propria banca.
Coronavirus, sospensione rate mutuo prima casa: requisiti e documentazione utile
Per richiedere la sospensione dal pagamento delle rate mutuo prima casa non occorrerà l’ISEE per accedere al fondo, ma sarà necessaria la presentazione di un’autocertificazione per le Partite IVA.
I lavoratori autonomi dovranno autocertificare di aver registrato un calo del proprio fatturato in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020.
Tra i requisiti necessari per accedere alla sospensione delle rate del mutuo prima casa è necessario aver sottoscritto un contratto di mutuo per un immobile di importo non superiore a 250mila euro.
Il contratto di mutuo deve essere stato stipulato da almeno un anno e il ritardo nei pagamenti non superi i 90 giorni consecutivi.
La durata della moratoria sarà di 18 mesi.