Il problema della plastica in ambiente marino è noto, ma un mattoncino LEGO quanto ci mette a decomporsi in mare? I risultati di uno studio, dovrebbero farci riflettere.
Una promessa importante riguardo i famosi mattoncini è la loro indistruttibilità, quindi quanto vivono i LEGO in fondo al mare? Si tratta solo di una promessa di marketing oppure effettivamente non sono solo un robusto giocattolo? A queste domande hanno voluto dar una risposta i ricercatori inglesi, dell’Università di Plymouth – come riporta Focus. Gli studioso per dare una risposta, hanno scandagliato le spiagge della Cornovaglia alla ricerca di pezzi di LEGO restituiti dal mare.
I LEGO e la loro leggendaria indistruttibilità
La scelta delle spiagge della Cornovaglia è dovuta alla presenza di moltissime associazioni ambientaliste che le ripuliscono abitualmente da almeno un decennio. In questa loro opera di ripulitura, sono stati recuperati moltissimi mattoncini che risalgono agli anni ’70 e ’80.
Possono esser stati portati dai bambini per giocare, oppure gettati tra i rifiuti o dispersi nell’ambiente e ovviamente sono da considerarsi un problema. Il team di ricercatori dell’Università di Plymouth è guidato da Andrew Turner, ha potuto prelevare 50 campioni di LEGO raccolti in spiaggia. Ogni singolo mattoncino è stato dapprima datato e poi pesato, per essere confrontato coi dati o altri mattoncini prodotti nello stesso periodo, conservati nelle confezioni originali.
Secondo i risultati rilevati nei 50 campioni ed i tempi in cui sono rimasti in mare i tempi di degrado sono molto lunghi. Un mattoncino LEGO impiegherebbe 1.300 anni a decomporsi grazie alle azioni delle onde marine. I mattoncini come ben sappiamo sono composti di plastica e questa loro indistruttibilità li rende un problema.
L’azienda per ovviare a questo problema, ha promesso che i mattoncini dal 2025 saranno interamente prodotti con bioplastiche che sarebbero biodegradabili. Ora i milioni di mattoncini che sono in commercio, costituiscono una probabile bomba ecologica.