Sergio Mattarella, il capo dello Stato, è tornato a parlare dell’emergenza coronavirus in occasione del 76esimo anniversario dell’eccidio delle Forze Ardeatine.
Per Sergio Mattarella, ai fini della rinascita, è necessaria un’unità del popolo italiano pari a quella del dopoguerra.
Mattarella sull’emergenza
Sergio Mattarella è tornato a parlare dell’emergenza coronavirus nel corso di una conferenza stampa. Il suo discorso è arrivato in occasione del 76 esimo anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Il Presidente ha fatto già sentire la sua presenza nei giorni scorsi, ascoltando gli amministratori locali ma anche lanciando un messaggio agli anziani, decimati da questa epidemia e, dunque, la categoria più colpita.
Le parole del Presidente
Sergio Mattarella si è mostrato dispiaciuto dell’impossibilità di potersi incontrare in occasione dell’anniversario delle Fosse Ardeatine, proprio sotto il mausoleo, con le famiglie delle vittime. Un’esperienza molto dolorosa, che ha segnato il paese, ma che può essere un insegnamento per l’Italia intera. Come si legge su Repubblica, il presidente ha affermato:
“L’eccidio delle Ardeatine ha costituito una delle pagine più dolorose della storia recente del nostro Paese. I valori del rispetto della vita e della solidarietà che ci sorreggono in questo periodo, segnato da una grave emergenza sanitaria, rafforzano il dovere di rendere omaggio a quei morti innocenti”.
E’ stato proprio alla fine della guerra, negli anni che sono seguiti, che il popolo è stato unito. Un’unione che ha portato alla rinascita dell’Italia sotto tutti i punti di vista. Un’unità che, afferma con sicurezza, aiuterà l’Italia in egual modo, ad uscire da questo momento estremamente difficile per tutti.