I contagi da coronavirus non si fermano, annullata la conferenza giornaliera della Protezione Civile perché Borrelli ha manifestato sintomi influenzali.
Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile ha accusato sintomi influenzali e si è ritenuto necessario l’annullamento dell’odierna conferenza stampa in attesa di ulteriori sviluppi e del risultato del tampone.
Borrelli malato, annullata la conferenza stampa
E’ di questa mattina la decisione di sospendere la consueta conferenza stampa che la Protezione Civile trasmette ogni giorno alle 18 per aggiornare gli italiani con il bollettino dei dati aggiornati.
Tale appuntamento è diventato ormai una consuetudine molto attesa per le famiglie in quarantena ma oggi non andrà in onda.
Si è deciso in tal senso dopo aver ricevuto dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, la notizia che da qualche ora presenta alcuni sintomi febbrili.
Il 56enne ha accusato i sintomi durante il comitato operativo e nonostante qualche giorno fa aveva eseguito il tampone risultato negativo, ha ritenuto necessario prendere precauzioni in più.
In attesa dunque degli esiti del nuovo tampone effettuato oggi, un comunicato ufficiale dichiara che la conferenza stampa è sospesa fino a data da destinarsi.
La Protezione Civile però assicura che il Dipartimento:
“Continuerà a garantire la massima operatività e, anche per il tramite dell’Ufficio Stampa, a diffondere le informazioni disponibili sull’emergenza in atto”
Contagi da coronavirus tra medici ed operatori protezione civile
La situazione del contagio del nuovo Covid-19 continua ovviamente a tener banco su tutti i giornali con agenzie stampa continue ed aggiornate.
La diffusione è tanto maggiore quanto carente il contatto tra individui e la carenza di dispositivi di protezione come mascherine e guanti.
Nonostante Conte abbia annunciato solo pochi giorni fa la distribuzione dei primi 4 milioni di mascherine acquistate e l’arrivo a breve di altre, i sanitari e chi lavora in aiuto ala popolazione è il più a rischio di contagio.
Gli ospedali sono allo stremo, già 30 medici sono morti per coronavirus, 5 solo nelle ultime ore come riporta rainews.
Le denunce infatti di situazioni in sui sono costretti ad esercitare senza mascherine o con camici di fortuna non si contano più.
Anche per chi lavora nella Protezione Civile il problema è molto impellente, come dimostrano gli ultimi contagi come quello annunciato solo ieri da Guido Bertolaso.
“Sapevo a cosa andavo incontro ma non potevo non rispondere alla chiamata per il mio Paese”