Coronavirus, si sblocca il braccio di ferro sullo Stretto: arriva l’autorizzazione per sbarcare

Si è sbloccata a tarda notte la situazione delle persone ferme in Calabria in attesa di sbarcare in Sicilia, per via delle nuove disposizioni per l’emergenza coronavirus.

Sono sbarcate in Sicilia le 100 persone in arrivo dal Nord, che per tre giorni hanno dovuto combattere contro la chiusura dell’isola per l’emergenza coronavirus.

Si sblocca la situazione allo Stretto di Messina

La situazione si è sbloccata e le persone in arrivo dal Nord e bloccate in Calabria hanno potuto attraversare lo Stretto di Messina per sbarcare in Sicilia.

Dopo quasi tre giorni di attesa, le oltre cento persone accampate a Villa San Giovanni, verso le due della notte scorsa, hanno avuto l’autorizzazione a sbarcare.

La gran parte di loro sono originari dell’isola, ma residenti al Nord per esigenze lavorative. Dopo la promulgazione dell’ultimo decreto, che ha chiuso diverse fabbriche ed attività non ritenute essenziali, molti si sono ritrovati senza un lavoro.

Così, come riporta anche La Repubblica, hanno deciso di fare rientro in Sicilia. Si sono registrati sul portale on line della Regione, ma al momento dello sbarco è iniziato un vero e proprio braccio di ferro tra la regione Calabria e l’isola.

Prima il governatore, Nello Musumeci, poi il sindaco di Messina, Cateno De Luca, hanno vietato lo sbarco, convinti della pericolosità di un rientro dalle regioni del Nord. La Sicilia si è blindata contro l’emergenza coronavirus, bloccando l’ingresso degli isolani.

L’intervento del governo

I primi 130, perlopiù famiglie con anziani e bambini, erano già sbarcati. Dopodiché è partito un vero e proprio tira e molla tra le due regioni. La situazione è rimasta ferma per quasi 3 giorni, finché non è intervenuto il Viminale.

Il governo ha quindi autorizzato lo sbarco nell’isola, anche perché la gran parte delle persone in attesa si era autodichiarata e registrata sul portale on-line dell’isola. È prevista ora una quarantena di due settimana per tutti coloro che hanno attraversato Stretto.

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