Draghi sulla crisi economica cagionata dal coronavirus: intervenire immediatamente sull’incremento del debito pubblico
In un intervento sul Financial Times l’ex Presidente della BCE Draghi ha suggerito ai Governi dei paesi dell’Eurozona di intervenire subito a sostegno del sistema economico.
Perdere troppo tempo avrebbe ripercussioni ancora più negative sulla recessione economica cagionata dalla pandemia Covid-19.
Tutte le risorse devono essere mobilitate per proteggere le imprese e i lavoratori.
Pertanto, è necessario
“Agire subito senza preoccuparsi dell’aumento del debito pubblico”,
ha commentato lo stesso ex numero uno della BCE.
“Siamo di fronte a una guerra contro il coronavirus e dobbiamo mobilitarci di conseguenza”.
Il coronavirus è una tragedia umana di proporzioni potenzialmente bibliche.
Le azioni intraprese dai governi per evitare che i nostri sistemi sanitari vengano travolti sono coraggiose e necessarie.
Ma queste azioni comportano anche un costo economico enorme e inevitabile. Mentre molti affrontano una perdita di vite umane, molti altri affrontano una perdita di sostentamento.
Giorno dopo giorno, le notizie economiche stanno peggiorando.
Le aziende stanno affrontando cali drastici nel fatturato e molte stanno già ridimensionando e licenziando i lavoratori. Una profonda recessione è inevitabile.
Coronavirus, Draghi: agire immediatamente per evitare che la recessione si trasformi in una depressione
È necessario agire con sufficiente forza e velocità per evitare che la recessione economica si trasformi in una depressione prolungata, resa più profonda da una pletora di valori predefiniti che lasciano danni irreversibili.
È già chiaro che la risposta deve comportare un aumento significativo del debito pubblico.
La perdita di reddito sostenuta dal settore privato – e qualsiasi debito accumulato per colmare il divario – deve alla fine essere assorbita, in tutto o in parte, dai bilanci pubblici.
Draghi: il ruolo dello Stato nell’emergenza coronavirus
Livelli di debito pubblico molto più elevati diventeranno una caratteristica permanente delle nostre economie e saranno accompagnati dalla cancellazione del debito privato.
In tale situazione di emergenza ogni Stato deve distribuire risorse per proteggere i cittadini e l’economia dagli shock di cui il settore privato non è in grado di sostenere.