Coronavirus, il governatore Fontana: “Sicuramente non sta crescendo la linea di contagi”
Nella regione più colpita d’Italia, la Lombardia, non sta crescendo il trend di contagi, ma sta per iniziare la discesa.
È quanto riferito dal Governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Rispetto alla giornata di ieri, i cui numeri non sono stati ottimistici, ma lo stesso Fontana ha successivamente puntualizzato a Mattino Cinque che
“quando ho fornito il dato avevo a disposizione il numero, non l’elaborazione. Poi nel pomeriggio è stato chiarito che erano aumentati i tamponi”.
Inoltre, spiega il Governatore della Regione Lombardia che nei giorni precedenti
“erano stati elaborati alcuni dati in meno che si erano quindi sommati a quelli di ieri. Quindi direi che siamo ancora in linea”.
Emergenza Coronavirus in Lombardia: aumentato il numero di tamponi
Nonostante ci sia poca chiarezza sui dati comunicati dalla Regione Lombardia, ciò che è certo è che sono aumentati i tamponi eseguiti.
Se inizialmente i tamponi erano fatti solo ai soggetti plurisintomatici (almeno due dei tre sintomi del coronavirus), adesso è necessario avere anche un solo sintomo (tosse, raffreddore, febbre).
È quanto chiarito dal Governatore della Lombardia.
Emergenza Coronavirus: il monito del Sindaco Sala
Il Sindaco di Milano ha lanciato il monito:
“Basta aggiornamento quotidiano dei dati sui contagi, vista la difficoltà di interpretarli e, soprattutto, l’impossibilità di sapere davvero quanto sia già diffusa l’epidemia da coronavirus”.
Sarebbe molto meglio comunicare i dati ogni 4 giorni, onde evitare di mettere l’ansia ai cittadini.
Inoltre, il Sindaco pone il quesito:
“Sappiamo a quale livello di contagi potremo considerarci pronti a tornare alla normalità, o dobbiamo arrivare a zero?”
Emergenza sanitaria Coronavirus: i controlli su Milano
A Milano sono state controllate ben 11.013 persone e sono 112 i denunciati per mancato rispetto del provvedimento dell’Autorità (articolo 650 Codice penale).
Anche gli esercizi commerciali sono stati oggetto di controllo anti-coronavirus: su 4779 sono 4 gli esercenti denunciati e 5 quelli che si sono visti sospendere l’attività.