L’epidemia del coronavirus fa altre due vittime tra i giovanissimi: sono morti infatti una guardia giurata di 33 anni ed un capo scout appena 28enne.
Continuano i decessi tra i giovani a causa del coronavirus. Ecco chi sono le ultime due giovanissime vittime.
Morta una guardia giurata
L’emergenza coronavirus non si arresta e continuano a registrarsi decessi anche tra i più giovani. Come si evince anche da Tgcom24, gli ultimi casi registrati sono quelli di una guardia giurata di 33 anni e di un capo scout di appena 28 anni.
Alexander Roa era impiegato come guardia giurata in un supermercato di Novara. Da circa un paio di settimane, il 33enne lamentava i sintomi del Covid-19: tosse, febbre e sintomi influenzali.
Dopo una prima degenza a casa, le condizioni del 33enne sono peggiorate, tanto che si è reso necessario il ricovero all’ospedale di Novara. Domenica il 33enne è stato intubato, ma le sue condizioni si sono via via aggravate, fino al tragico decesso lo scorso mercoledì.
Nel supermercato in cui lavorava è stata disposta una sanificazione ed oggi il negozio è rimasto chiuso in segno di lutto.
Morto un capo scout di 26 anni
La seconda giovanissima vittima del coronavirus è un ragazzo di appena 28 anni di Predappio, in provincia di Cesena.
Andrea Tesei era un caposcout. Aveva iniziato a sentirsi male qualche giorno fa, così ne era stato disposto il ricovero all’ospedale di Cesena.
Le condizioni del ragazzo, però, sono precipitate in poche ore e per Andrea non c’è stato nulla da fare. In un primo momento sembrava stare meglio, tanto che si era deciso di trasferirlo al vicino ospedale di Forlì.
Qualche giorno dopo però la situazione è improvvisamente peggiorata e Andrea è morto a soli 28 anni, ucciso dal coronavirus. Sembra che il ragazzo soffrisse di qualche patologia pregressa.