Il coronavirus sta mettendo in ginocchio tutto il mondo e ora l’arma dei Carabinieri dice addio a due dei suoi valorosi militari colpiti dalla pandemia.
L’Italia perde altri due valorosi militari dell’arma dei Carabineri colpiti dal coronavirus. Ecco chi sono e il ricordo di parenti e colleghi.
Villanova D’Asti in lutto per la morte del comandante
Due perdite importanti questa notte, colpite dal Covid 19, che facevano parte dell’arma dei carabinieri. Il primo è il comandante della stazione di Villanova D’Asti – Mario D’Orfeo – deceduto proprio questa mattina dopo essere stato ricoverato per complicanze.
La sua lotta è stata vana ed è deceduto all’interno del reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Asti. Una vita passata a pensare al prossimo, dopo essersi arruolato nel 1983.
Il Sindacato militare dei Carabinieri in una nota lo ricorda con grande affetto:
“ciao mario, cieli blu fratello”
Pisogne piange il Maresciallo maggiore
Altra morte nella notte sempre tra i Carabinieri. Anche a Pisogne si piange il maresciallo maggiore Fabrizio Gelmini di 58 anni che era addetto all’interno della stazione locale.
Un messaggio di cordoglio diffuso dall’Arma per ricordare il grande valore di questi uomini che hanno servito il Paese sino all’ultimo minuto, nonostante la grande paura.
I Carabinieri e tutte le persone che fanno parte delle Forze dell’Ordine operano costantemente all’interno del territorio per supportare e controllare: questo rende loro esposti continuamente al rischio di contagio.
Per i due militari non previsto il funerale, come da disposizioni del decreto sul coronavirus e non è stato ancora comunicato come si andrà a procedere.