Coronavirus: in arrivo il vademecum del Viminale avente ad oggetto le sanzioni
Tra le normative emanate dall’Esecutivo arriva un vademecum del Viminale: sono state predisposte le disposizioni operative riferite al
«procedimento di applicazione delle sanzioni amministrative per illeciti accertati sulla strada dalle Forze di Polizia e dalle Polizie locali».
La Circolare, firmata dal Direttore Centrale delle specialità della Polizia di Stato è rivolta alle prefetture, i Comandi generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Con l’avanzare della diffusione del contagio coronavirus, il Governo italiano ha adottato nuove misure.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha emesso alcuni Decreti che inibiscono di limitare gli spostamenti a quelli veramente necessari.
Il 22 marzo 2020 il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ha stabilito che è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
È un obbligo per tutti di restare nella propria casa e di non uscire se non per comprovate esigenze lavorative situazioni di necessità o motivi di salute.
In data 25 marzo 2020 è stato emanato un nuovo Decreto-Legge che, all’art. 4 comma 1, ha disposto la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000.
Coronavirus, Sanzioni ridotte per i pedoni
La sanzione pecuniaria prevista per i pedoni varia da euro 400,00 a euro 3.000,00 e ammette il pagamento in misura ridotta di una somma pari a euro 400,00.
Questo nel caso in cui si paghi entro 60 giorni dalla contestazione o notificazione dell’ammenda.
Per il pedone che circola sulla strada, chi è a bordo di un mezzo di trasporto diverso dal veicolo come definito dall’articolo 46 Codice della strada e la persona all’interno di una stazione ferroviaria
“si applicano sempre le disposizioni relative al paga mento con riduzione del 30% quando il pagamento è effettuato entro 30 giorni dalla contestazione o notificazione del verbale».
280 euro è la somma che deve essere pagata in forma agevolata dal pedone che trasgredisce.