Earth Hour 2020: il 28 marzo tutti i monumenti spenti per salvare l’ambiente

Earth Hour è una manifestazione di lungo corso, che spegne i monumenti per un’ora per sensibilizzare sul cambiamento climatico e tutela dell’ambiente.

Earth Hour

La Earth Hour ci sarà sabato 28 marzo alle 20.30 partendo dall’Australia, muovendosi per il mondo dove sempre alla stessa ora, si spegneranno i monumenti. L’Ora della Terra del Wwf è la più grande mobilitazione globale, che punta a sensibilizzare le persone le persone riguardo i cambiamenti climatici. Si spengono i grandi monumenti per un’ora, sperando che anche i cittadini lo facciano a loro volta per la salute del pianeta.

Gli eventi della Earth Hour

Nel nostro paese la Earth Hour avrà come evento centrale Venezia, ormai simbolo italiano dopo le inondazioni di novembre 2019. Anche Roma spegnerà molti suoi luoghi cardine come il Quirinale, di Palazzo Chigi, di Palazzo Madama e di Palazzo Montecitorio, oltre che la Cupola e la facciata della Basilica di San Pietro al Vaticano.

Lo scorso anno quest’evento ha portato allo spegnimento di 18.000 monumenti in tutto il mondo, distribuiti in 188 paesi del mondo. Anche quest’anno si conta di raggiungere questi livelli, coinvolgendo tutto il mondo. Sarà collegata la raccolta di firme online Voice for the Planet che sarà poi data ai leader mondiali in occasione di vari forum globali come l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dove sarà chiesto un New Deal for Nature and People.

Donatella Bianchi, presidente del Wwf Italia, ha detto che l’Earth Hour 2020 sarà il primo appuntamento che punta a dare risonanza sul New Deal for Nature and People

“Vi chiediamo di partecipare in ogni città per far sentire con forza la nostra voce, perché mai come oggi è urgente spingere i decisori politici ed economici a passare finalmente dalle parole ai fatti […] un nuovo modo di pensare il futuro che comprenda obiettivi ambiziosi e indicatori coerenti con il fine di proteggere efficacemente almeno il 30% della superficie del nostro pianeta entro il 2030 giungendo al 50% entro il 2050”.

I risultati avuti da Earth Hour nell’ultimo decennio, sono raguardevoli

  • area marina protetta di 3,5 milioni di ettari in Argentina
  • la foresta ripiantata in Uganda di 2.700 ettari
  • approvazione in Russia di una nuova legislazione per la protezione dei mari e delle foreste
  • legge che vieta l’uso di sacchetti di plastica, prodotti monouso in plastica e polistirolo nella capitale dell’Ecuador
  • 000 piante di mangrovie piantate in 13 città dell’Indonesia
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