Emergenza Coronavirus: il Ministro Catalfo ha siglato il decreto che riconosce il Bonus ai Liberi Professionisti
Nel pieno dell’emergenza e della crisi economica cagionata dal coronavirus il Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha siglato il Decreto relativo al “Fondo reddito ultima istanza” ex art. 44 Cura Italia, che riconosce il Bonus 600 euro.
Il Bonus per i Liberi Professionisti andrà chiesto alla propria cassa e sarà erogato a chi ha avuto redditi fino a 35.000 euro o a chi abbia subito una riduzione del fatturato di almeno il 33% nei primi tre mesi del 2020, per i Professionisti con reddito compreso tra 35-50mila euro.
Come sancito dal Decreto Cura Italia emanato dal Governo Conte il Bonus Professionisti di 600 euro verrà erogato “una tantum” per il mese di marzo.
Questo intervento consente di
“fronteggiare immediatamente la situazione di emergenza”,
sottolinea il Ministro Catalfo.
“Siamo già al lavoro sulle nuove misure per il decreto di aprile, il cui obiettivo è prevedere, per queste categorie di lavoratori, un indennizzo di importo superiore”.
Bonus 600 euro Liberi Professionisti iscritti alla Cassa: a chi spetta?
Il Bonus 600 euro Liberi Professionisti viene riconosciuto:
- ai lavoratori che nell’anno di imposta 2018, abbiano percepito un reddito complessivo compreso tra 35.000 e 50.000 euro e abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività libero-professionale di almeno il 33% nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019,
- ai lavoratori che abbiano percepito, nell’anno di imposta 2018, un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro e abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività libero-professionale di almeno il 33% nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.
La cessazione, la riduzione e la sospensione dell’attività libero-professionale deve essere stata cagionata dall’emergenza Coronavirus.
Bonus 600 euro Liberi Professionisti iscritti alle casse: come richiederlo?
Architetti, Notai, Ingegneri, Avvocati; Commercialisti e tutti i professionisti iscritti alle Casse professionali potranno presentare le domande per l’ottenimento dell’indennità presso gli enti di previdenza ai quali sono iscritti.
Per maggiori dettagli consultare il sito della Cassa a cui si è iscritti.