Nonostante le nuove norme anti coronavirus ancora troppi vengono beccati a violare il divieto di uscire, pioggia di denunce in tutta Italia.
La maggior parte delle persone ha recepito le nuove norme varate per cercare di arginare l’emergenza da coronavirus ma ancora troppi violano il divieto di uscita senza una valida motivazione e sono moltissime le denunce nelle ultime ore.
Da Nord a Sud tutti i furbetti delle ultime ore
Al Nord precisamente in provincia di Venezia un 21enne è stato sorpreso mentre scassinava un’auto e sempre nel veneziano un bar è stato chiuso e multato.
La proprietaria del locale, una donna cinese infatti continuava a servire spritz ai clienti multati anch’essi.
Al Sud invece un vero e proprio festino tra condomini è stato scoperto a Pozzuoli. Alcuni abitanti dello stesso condominio avevano pensato bene di violare le norme organizzando una festa con circa 50 persone.
Il video dell’evento è stato poi postato su Facebook permettendo così l’individuazione dei colpevoli da parte delle forze dell’ordine.
Il sindaco Vincenzo Figliolia ha commentato così con un post:
“Un fatto scandaloso”
Infine ad Otranto un uomo si è gettato nel mare con la bicicletta per non essere multato ma è stato convinto ad uscire e denunciato come riporta Tgcom24.
50 positivi al tampone beccati in giro, cosa rischiano
Lo scorso fine settimana ha registrato un boom di denunce a causa delle molte persone che nonostante il divieto di spostarsi dalla propria abitazione, sono state trovate in giro o nelle attività più disparate senza per altro fornire spiegazione adeguata.
Come riporta anche automotorinews i numeri parlano di 4942 multe a fronte dei moltissimi controlli effettuati da polizia e carabinieri.
Le posizioni più gravi sono rappresentate da chi, nonostante sappia di essere positivo al coronavirus sia trovato in giro violando la quarantena obbligatoria. In questo caso si rischia anche fino a 5 anni di reclusione.
Ben 50 persone Covid-19 positive sono state fermate nelle ultime ore mentre erano in giro e sono quindi state denunciate.