Gavi, ex infermiera investita ed uccisa da un’auto: camminava a piedi sulla provinciale

Tragedia a Gavi, nell’alessandrino, dove un’infermiera in pensione è stata investita ed uccisa mentre camminava a piedi sulla provinciale.

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Infermiera investita ed uccisa da un’auto a Gavi: cosa è acccaduto.

Tragedia a Gavi: auto investe infermiera in pensione

È stata investita lungo la strada provinciale per Serravalle Scrivia, in provincia di Alessandria, l’infermiera in pensione Nadia Ferrari.

L’ex operatrice sanitaria, 56 anni, stava transitando a piedi sulla strada, quando, lo scorso sabato sera, poco dopo le 21, un’auto l’ha presa in pieno, uccidendola sul colpo.

Alla guida dell’auto un altro operatore sanitario, impiegato all’ospedale di Novi Ligure, che stava proprio andando al lavoro al momento della tragedia.

Come riferisce anche La Stampa, il tratto in cui l’infermiera è stata investita ed uccisa è una zona particolarmente buia della strada provinciale. L’uomo alla guida dell’auto ha dichiarato di non essersi proprio accorto della presenza della 56enne, e di essersela ritrovata davanti all’improvviso.

Alcoltest per l’autista

Non è chiaro come mai Nadia Ferrari fosse su quel tratto di strada a quell’ora della sera. La donna risiedeva in località Boghea di Pratolungo.

È certo che l’operatore sanitario abbia provato a rianimarla, effettuandole il massaggio cardiaco, ma per la 56enne non c’è stato nulla da fare.

Sul posto è giunta anche un’ambulanza, ma gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna.

I carabinieri della compagnia di Serravalle sono al lavoro per ricostruire la dinamica del drammatico incidente. Effettuati l’alcol test e le analisi tossicologiche sull’uomo che ha investito la 56enne. Non sembra siano state rilevate presenze di sostanze stupefacenti o tracce di alcol nel sangue.

Resta da capire come mai Nadia Ferrari stesse percorrendo quel tratto di strada buia. Gli inquirenti non escludono nessuna pista. Resta in piedi, per ora, anche l’ipotesi di un gesto volontario da parte della Ferrari.

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