Il Premier italiano Giuseppe Conte ha rilasciato una lunga intervista a El Pais, dichiarando cosa pensa di questa fase e quali siano le previsioni future.
Giuseppe Conte ha rilasciato una intervista lunga a El Pais, dove parla della situazione italiana e delle previsioni future vista l’emergenza da coronavirus.
Intervista al Premier a El Pais
Il Presidente del Consiglio ha rilasciato una intervista al giornale spagnolo El Pais per spiegare la situazione annosa presente in Italia e di come la si stia affrontando:
“Siamo nella fase più acuta, è difficile fare previsioni. gli esperti sono ancora cauti ma è ragionevole pensare che siamo vicini al picco”
Evidenzia poi che solo nella giornata di sabato si è raggiunto un dato come 10mila vittime:
“questo ci fa molto male e dovrebbe allertare la comunità internazionale”
Con una linea netta sul fatto che non è possibile sapere quando tutte le restrizioni potranno essere allentate:
“anche sulle riaperture, si ragionerà in termini di proporzionalità”
Ma il Premier sottolinea che le attività produttive non potranno subire una serrata ancora a lungo:
“no è una misura durissima dal punto di vista economico. È l’ultima misura presa e non può prolungarsi troppo”
Caso differente per scuole e università dove si potranno introdurre modifiche differenti al fine che gli studenti non perdano il loro anno scolastico o ancora peggio i loro esami.
In merito alla Unione Europea evidenzia:
“gli istinti nazionalisti, in Italia ma anche in altri Paesi, saranno molto forti se l’Ue non sarà all’altezza della situazione. il numero di disoccupati che si avrà dopo questo tsunami sarà molto alto. dobbiamo poter arrivare a capo di una ricostruzione prima che ciò avvenga”