Disuguaglianze e favoritismi. Nell’ultima puntata di ‘Live – Non è la D’Urso’ è venuto alla luce un sistema opaco di favoritismi, tutti inerenti i tamponi per Coronavirus.
Non basta l’emergenza sanitaria nazionale tutt’altro che rosea, l’Italia deve fare i conti anche con il problema dei favoritismi. Nell’ultima puntata di Live – Non è la D’Urso, infatti, la conduttrice ha affrontato il problema dell’insufficienza di tamponi per il virus Covid-19 e delle presunte disuguaglianze e favoritismi.
Codacons e l’esposto per i tamponi
Nel mirino del Codacons, l’associazione per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, numerosi calciatori e vip che si sarebbero sottoposti al tampone per virus Covid-19 in via preferenziale. In collegamento con Live – Non è la D’Urso, il Presidente del Codacons Carlo Rienzi ha sottolineato che molti medici italiani non stanno ricevendo lo stesso trattamento di vip e calciatori, malgrado la loro vicinanza a pazienti ricoverati per aver contratto il Coronavirus.
Per il Codacons queste non sarebbero affatto buone notizie, poichè ad oggi centinaia di medici e infermieri italiani urgono di esser sottoposti al tampone faringeo specifico per la diagnosi del virus Covid-19.
Stando alle testimonianze riportate in trasmissione, numerosi medici specialisti avrebbero contratto il Coronavirus sul luogo di lavoro e, nonostante le numerose chiamate ai numeri nazionali, il tampone gli sarebbe stato negato.
La polemica sui favoritismi a calciatori e vip
In collegamento video con lo studio televisivo di Live – Non è la D’Urso ci sono state la showgirl Valeria Marina e Michela Persico, moglie del calciatore Daniele Rugani. Le due donne hanno avuto l’opportunità di replicare alla recente polemica che le ha travolte.
Valeria Marini, uscita da poche settimane dalla casa del Grande Fratello Vip 4, ha precisato di essersi sottoposta ad un tradizionale tampone faringeo e non al test specifico per il virus Covid-19. Michela Persico, coniuge del giocatore della Juve Daniele Rugani, ha dichiarato di avere avuto l’opportunità di effettuare il tampone per il Coronavirus grazie alla società sportiva di suo marito.