Emergenza Coronavirus: perché la Cassa Integrazione non potrà essere pagata entro metà aprile?
In piena emergenza e crisi cagionata dalla pandemia coronavirus i lavoratori delle aziende, che sono state costrette a stoppare la produzione, si chiedono quando sarà accreditata la Cassa Integrazione in Deroga.
A rispondere al quesito è la Fondazione studi dei consulenti del lavoro, che in un’intervista a Il Sole 24 Ore, lancia l’allarme:
«Ecco perché non sarà pagata entro il 15 aprile».
A causa di procedure e tempi tecnici è impossibile pagare entro il 15 aprile i lavoratori in cassa integrazione per l’emergenza da coronavirus.
Pertanto, secondo gli esperti Consulenti del Lavoro è impossibile per milioni di lavoratori italiani ricevere gli importi maturati per la cassa integrazione.
Inoltre, a rallentare la procedura di accredito della Cassa Integrazione sono le Regioni, che devono ancora aprire i canali telematici per avviare le relative procedure.
Tenendo in considerazione l’iter burocratico, i Consulenti del Lavoro sottolineano che i primi accrediti possano arrivare a fine maggio.
Tuttavia, grazie ad un accordo tra Governo, ABI e parti sociali si potrebbe accelerare i tempi e coinvolgere le banche nel pagamento della Cassa Integrazione.
Crisi Coronavirus, Cassa Integrazione: quanto tempo passa dalla domanda al pagamento?
Per rispondere al quesito sul tempo che trascorre dalla presentazione della domanda al pagamento, i Consulenti del Lavoro fanno un piccolo esempio pratico.
Ammettiamo che l’attività aziendale sia stata sospesa in data 12 marzo per circa nove settimane e, in data 18 marzo, il datore di lavoro abbia trasmesso telematicamente ai Sindacati l’informativa relativa all’attivazione della cassa integrazione.
Successivamente, il datore di lavoro trasmette all’INPS l’istanza di accesso all’ammortizzatore e chiede il pagamento diretto da parte dell’Istituto.
Una volta ricevuta la domanda presentata dall’INPS, la protocolla ed emette l’autorizzazione al pagamento diretto.
Non appena approvata la domanda il datore di lavoro predispone i modelli SR41 da trasmettere telematicamente all’INPS.
Questa operazione deve essere fatta entro 6 mesi dal termine del periodo di paga in corso alla scadenza del periodo concesso.