Coronavirus, la storia commovente di Mattia: dal coma al lieto fine

Il 18 enne Mattia, colpito dal coronavirus, si è risvegliato dal coma in cui era entrato dieci giorni fa. Prima di addormentarsi aveva scritto alla madre.

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Una storia commovente in emergenza coronavirus: lo studente cremonese aveva commosso tutti con un messaggio su Twitter.

“Non ti lascio sola”

Questo il messaggio che Mattia, il 18 enne che ha contratto il coronavirus, aveva scritto su Twitter. Il messaggio era dedicato alla madre poco prima di entrare in coma, dieci giorni fa. Oggi si è risvegliato e ha potuto chiamare sua madre Ombretta dal letto d’ospedale. Durante la videochiamata, come si legge su TgCom24, la madre ha affermato:

“Sei un guerriero – gli ha detto la donna -. Abbiamo lottato senza mai mollare e adesso stiamo vincendo noi”.

Non manca molto alle sue dimissioni poiché le sue condizioni non sono più preoccupanti.

Una storia a lieto fine

A raccontare il lieto fine della storia di Mattia è stato il Corriere della Sera. Il giovane di Cremona aveva commosso tutti i suoi coetanei che avevano organizzato anche una sorta di flash mob silenzioso che prevedeva l’accensione di una candela alle finestre. Un’intera città si è mobilitata per potare conforto alla famiglia e per pregare per il destino di Mattia. La madre ha raccontato che i compagni di scuola del figlio la chiamavano ogni giorno.

La famiglia di Mattia era già stata provata da un lutto cinque anni fa: Anastasia, la sorellina era morta durante il parto. Mattia potrà presto tornare dalla madre e dal suo compagno Davide ma anche dai tre cani.

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