In provincia di Foggia due palazzine sono crollate questa mattina in seguito ad un’esplosione, si registrano feriti ed un morto. Ecco cosa è accaduto.
Un’esplosione dovuta forse ad una bombola di gas ha portato al crollo di due palazzine in provincia di Foggia. Cittadini sconvolti e forze di soccorso all’opera per recuperare feriti sotto le macerie.
L’esplosione in provincia di Foggia
La notizia della tragedia che ha interessato il piccolo centro di Alberona in provincia di Foggia è stato dato direttamente su Twitter dai Vigili del Fuoco della zona.
Alle 11.55 un forte odore di gas è stato percepito dagli abitant della zona e subito dopo un enorme boato ha atterrito la cittadina.
Nel centro storico della cittadina infatti quella che si pensa possa essere stata una fuga di gas da una bombola ha fatto crollare una palazzina composta da due piani.
A differenza della prima che è crollata del tutto, una seconda casa nelle vicinanze, sempre in via Mancini sarebbe crollata parzialmente.
I danni hanno però interessato anche altri edifici che ospitavano diverse abitazioni.
Feriti ed un morto: com’è la situazione ora
Vigili del Fuoco e Protezione Civile arrivati immediatamente sul posto hanno trovato un grande affollamento di persone in strada fuggite dalle case dopo aver sentito il boato.
Nonostante i divieti del Dpcm anti coronavirus infatti la gente è stata colta dalla paura del pericolo imminente.
Secondo le prime dichiarazioni proprio delle squadre di soccorso dalle macerie sarebbero state estratte diverse persone.
Di queste 6 sarebbero ferite e purtroppo una donna data prima per dispersa sarebbe risultata deceduta.
La donna in questione sarebbe un’anziana di 80 anni di cui però non si conosce ancora l’identità.
“Una trageda immane che colpisce tutta la nostra comunità”
Ha dichiarato il Sindaco Leonardo De Matteis.
#Alberona (FG) #1aprile 11:55, esplosione per probabile fuga di gas Gpl nel centro storico. Crollata parzialmente un’abitazione di due piani, rinvenuto il corpo prova di vita di una donna anziana. Intervento dei #vigilidelfuoco in corso
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) April 1, 2020