Crisi Coronavirus: in arrivo dall’UE SURE per combattere la disoccupazione
In piena emergenza e crisi economica cagionata dal Coronavirus, Bruxelles ha approntato il suo primo strumento anti-crisi.
Si tratta di SURE, un fondo europeo contro la disoccupazione (acronimo di Support to mitigate unemployment risks in emergency) che consente di finanziare le “casse integrazioni” nazionali.
Il nuovo strumento mitiga i rischi di disoccupazione in caso di emergenza (SURE) ed è progettato per aiutare a proteggere i lavori e i lavoratori colpiti dalla pandemia di coronavirus.
SURE fornisce assistenza finanziaria, sotto forma di prestiti concessi a condizioni favorevoli dall’UE agli Stati membri, fino a un totale di 100 miliardi di euro.
Questi prestiti aiuteranno gli Stati membri ad affrontare gli improvvisi aumenti della spesa pubblica per preservare l’occupazione nazionale.
Nello specifico, questi prestiti aiuteranno gli Stati membri dell’UE a coprire i costi direttamente collegati alla creazione o all’estensione di programmi nazionali di lavoro a tempo ridotto e altre misure analoghe che hanno messo in atto per i lavoratori autonomi in risposta all’attuale pandemia di coronavirus.
SURE: Cosa sono i programmi di lavoro a breve termine?
I regimi di lavoro a breve termine sono programmi che consentono alle imprese in difficoltà economiche di ridurre temporaneamente le ore lavorate dai propri dipendenti, che ricevono un sostegno al reddito pubblico per le ore non lavorate.
Schemi simili si applicano per la sostituzione del reddito per i lavoratori autonomi.
SURE rappresenta un ulteriore sostegno dell’UE per finanziare i programmi di lavoro a breve termine degli Stati membri e altre misure simili, contribuendo a proteggere i posti di lavoro.
Tutti gli Stati membri dell’UE dispongono già di una qualche forma di regime nazionale di lavoro a orario ridotto.
Coronavirus, SURE: perché l’UE si sta concentrando sul sostegno a programmi di lavoro a breve termine?
Lo strumento SURE è solo uno degli elementi della strategia globale della Commissione volta a proteggere i cittadini e mitigare le conseguenze socioeconomiche gravemente negative della pandemia coronavirus.
Molte aziende in difficoltà sono costrette a sospendere temporaneamente o ridurre le proprie attività produttive e l’orario di lavoro dei propri dipendenti.
Evitando inutili licenziamenti, i programmi di lavoro a breve termine possono evitare che uno shock temporaneo abbia conseguenze negative più gravi e di lunga durata sull’economia e sul mercato del lavoro negli Stati membri.
Ciò aiuta a sostenere i redditi delle famiglie e preservare la capacità produttiva e il capitale umano delle imprese e l’economia comunitaria.