L’appello a Chi l’ha Visto della famiglia dei fratelli scomparsi a Dolianova, i particolari agghiaccianti emersi sulla faida con i vicini.
I corpi dei due fratelli scomparsi da Dolianova ancora non si trovano ma la famiglia non si fa illusioni. Agghiaccianti particolari sui momenti precedenti il delitto emersi a Chi l’ha visto.
Davide e Massimiliano scomparsi nel nulla
Le tracce di Davide e Massimiliano si sono perse dal 9 febbraio scorso quando i due uomini di 35 e 40 anni originari della Calabria ma residenti in Sardegna scompaiono dalla loro abitazione.
L’ultima a vederli vivi è stata la compagna di Massimiliano che poi si è allontanato di casa insieme al fratello Davide.
Prima di andar via è avvenuto uno dei soliti litigi che accadevano quotidianamente con i vicini di casa dei due fratelli.
Il litigio avvenuto alle 15.30 del 9 febbraio davanti casa dei due, culminato con insulti e sputi, sarebbe la spia di una diatriba molto accanita in atto da tempo tra Davide e Massimiliano ed i vicini.
I due fratelli sono stati uccisi? L’appello della famiglia
Le sorelle dei due uomini scomparsi hanno puntato con forza il dito sui vicini di casa, Joselito e Michael Marras.
I due uomini, padre e figlio, avrebbero avuto da tempo contrasti con i fratelli a causa di soldi e secondo gli inquirenti proprio questo sarebbe il motivo dell’omicidio.
I due vicini di casa sono infatti stati arrestati con l’accusa di omicidio ed occultamento di cadavere. Un altro uomo, Stefano Mura di 42 anni, risulta inoltre coinvolto nella vicenda.
Gabriele Mura il Pm di Cagliari lo avrebbe inserito nel registro degli indagati con accusa di favoreggiamento.
Le due sorelle di Davide e Massimiliano hanno partecipato ieri alla puntata di Chi l’ha Visto per ripercorrere gli indizi del mistero della scomparsa dei loro cari e lanciare un appello:
“Tutto è cominciato quando si sono lamentati del cane dei miei fratelli…poi quel cane è stato fatto ritrovare impiccato”
Ha dichiarato una delle sorelle e ha aggiunto che da allora è iniziata una faida terribile:
“Non ci facciamo illusioni vorremmo solo che ci restituissero i corpi”