Il pubblico grida al complotto. Sui social network i telespettatori del ‘GF Vip 4’ insorgono e sollevano forti dubbi sulla trasparenza dell’ultimo televoto flash.
Insolita accelerazione al Grande Fratello Vip 4. Mercoledì 1 aprile, nell’ultima diretta del reality di Canale 5 condotto da Alfonso Signorini, sono stati eliminati ben 3 degli ultimi concorrenti rimasti in gara. Una “mattanza di vip” che dovrebbe entusiasmare la corsa verso la finale di un’edizione decisamente provata e delicata.
Il primo televoto flash
Dopo l’eliminazione di Antonio Zequila, il conduttore ha lanciato un televoto flash per la proclamazione del terzo finalista ufficiale del GF Vip 4. L’esito del suddetto televoto lampo ha decretato Paola Di Benedetto finalista con ben il 45% dei voti.
Il secondo televoto flash
Nella seconda parte della serata, ci sono stati pochi e fondamentali minuti per dare la possibilità al pubblico di esprimere la propria preferenza attraverso un altro televoto flash. I telespettatori hanno avuto la possibilità di votare il quarto finalista tra Paolo Ciavarro, Andrea Denver e Teresanna Pugliese.
Dopo la mezzanotte è arrivato il verdetto definitivo che ha decretato il vip più votato per la finalissima. La storia si ripete: Paolo Ciavarro ha ottenuto la preferenza del pubblico e, per la precisione, il 45% dei voti. Esattamente come Paola Di Benedetto.
I sospetti del pubblico
Un verdetto che ha in parte disorientato i telespettatori, scatenando grandi polemiche sul web. Qualcuno si è lamentato sui social, facendo emergere dei sospetti sulla reale trasparenza del televoto, che ha portato i due omonimi dritti alla finale di mercoledì 8 aprile.
Sui principali social network, quali Facebook e Twitter, è nato un giallo che per tutta la notte ha scatenato accese polemiche per un presunto televoto pilotato. Sebbene Alfonso Signorini abbia mostrato in diretta le percentuali dei voti incassati dai finalisti, il pubblico continua a nutrire forti sospetti. Si teme che qualcuno abbia potuto ribaltatare il risultato del televoto, al fine di ottenerne uno più gradito.