Italiani a casa anche il 1° maggio: è quanto annunciato dal capo del Dipartimento di Protezione Civile, Angelo Borrelli.
L’emergenza coronavirus in Italia è entrata nel pieno: Angelo Borrelli delinea quali potrebbero essere le misure adottate per le prossime settimane.
Le parole di Angelo Borrelli
Non solo le vacanze pasquali a casa, gli italiani non potranno uscire neanche per il primo maggio. È quanto ha annunciato il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, durante un’intervista a Radio Anch’io andata in onda su Radio 1.
Come evidenzia anche Fanpage, Borrelli ci ha tenuto a precisare che, nonostante negli ultimi giorni la curva dei contagi stia scendendo, è plausibile che questo non basti a rallentare le misure di sicurezza, almeno non per le prossime settimane.
Il rallentamento dei contagi, infatti, è arrivato proprio grazie al perdurare delle misure di contenimento messe in atto.
“Dovremo stare in casa per molte settimane e avere comportamenti rigorosissimi”
ha detto Borrelli. Il coronavirus cambierà quelli che sono i contatti umani e bisognerà mantenere le distanze di sicurezza ancora per molto tempo.
L’inizio della fase 2
Non è ancora certo quando potrebbe partire la fase 2 dell’emergenza. Il capo della Protezione Civile ha posto la metà del prossimo mese come plausibile data d’inizio.
Una data che però non è ancora una certezza. Nella fase 2, come già accennato dal premier Giuseppe Conte, si dovrà convivere con il virus. Partirà la ripresa delle attività e si dovranno mantenere ancora le distanze di sicurezza.
Se la curva dei contagi dovesse continuare a scendere, la seconda fase potrebbe partire i 16 maggio.
Per quel secondo tempo, sarà il comitato tecnico-scientifico a dettare regole e comportamenti da adottare.
Attualmente le strutture sanitarie e le terapie intensive stanno finalmente alleggerendo il carico di lavoro, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza coronavirus.