Marilù malata di leucemia è morta per non aver potuto ricevere le cure ospedaliere a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus.
Marilù Rascuna è morta il 30 marzo senza poter accedere alle cure di cui aveva bisogno perché malata di leucemia, a causa dell’emergenza da coronavirus. Ecco i dettagli della triste vicenda.
La morte di Marilù malata di leucemia
Marilù Rascuna era una giovane di mamma di 42 anni della Sicilia da tempo malata di leucemia in una forma particolarmente grave, detta Philadelphia.
La donna affrontava la sua lotta da ormai 3 anni come racconta sua sorella in un’intervista a Fanpage:
“All’inizio di dicembre ha cominciato a peggiorare..”
A quel punto i familiari avrebbero chiamato l’ospedale di Bergamo dove era previsto che al raggiungimento di un certo livello di gravità la donna avrebbe dovuto iniziare un protocollo di cure sperimentale.
A quel punto la risposta dell’Ospedale però non è stata quella attesa:
“Quando abbiamo chiamato l’ospedale di Bergamo ci hanno rifiutato”
La sorella ammette di non poter sapere come sarebbe andata se invece fossero riusciti a far iniziare le cure ospedaliere previste al Nord invece bloccate dall’emergenzacoronavirus.
“So solo che è morta tra sofferenze atroci per un’ascite.”
La donna è morta infatti a causa di complicanze che avevano colpito il fegato.
Nonostante tutto la sorella di Marilù, Samantha ringrazia tutte le persone che avevano partecipato alla raccolta fondi per finanziarie le cure:
“Grazie.. purtroppo non abbiamo fatto in tempo”
La situazione coronavirus in Lombardia
Secondo i dati degli ultimi giorni pare che il contagio sia rallentato in Lombardia ma allo stesso tempo si registra un leggero aumento a Milano.
Secondo il bollettino della Protezione Civile ieri 2 aprile i positivi sono 1.292 con un calo rispetto ai 1.565 del giorno prima mentre la situazione nel capoluogo è aumentata di circa 203 unità.
I numeri totali che riguardano la Regione più colpita parlano dunque di 46.065 positivi totali con 12.229 guariti e 7960 morti.
Fontana negli scorsi giorni ha confermato il trend ottimistico spiegando che i dati oscillanti dei giorni precedenti dipendevano dall’aumento del numero dei tamponi.