Crisi economica Coronavirus: il Governo è al lavoro per completare il Decreto Cura Italia con il decreto liquidità alle imprese
Oggi è in arrivo il Decreto liquidità alle imprese per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
“[…] abbiamo concordato di stralciare le misure per assicurare liquidità soprattutto alle imprese, come ha anticipato il ministro Gualtieri. Stiamo preparando un apposito decreto, spero di riuscire a portarlo già in Consiglio dei ministri venerdì, proprio per consentire alle imprese un più agevole accesso ai finanziamenti delle banche, fino a 200 milioni di euro, con la garanzia di Stato”,
sottolinea il Premier Giuseppe Conte.
Prima di Pasqua il Governo sarebbe intenzionato a varare una sorta di manovra di nuove misure economiche di importi molto rilevanti.
Dunque, l’Esecutivo è pronto a completare il Decreto Cura Italia con un Decreto ad hoc per garantire liquidità alle imprese e liberare oltre 500 miliardi di euro per sostenere il sistema economico.
Si tratta di un provvedimento ad hoc che consente di adottare misure urgenti per dare liquidità alle imprese.
“Avvertiamo tutta l’urgenza di intervenire prima possibile”,
ha riferito il Premier Conte.
Emergenza Coronavirus, in arrivo il Decreto per aiutare le grandi imprese italiane
L’obiettivo del nuovo provvedimento è quello di rafforzare il sistema delle garanzie dello Stato, spiega il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.
L’Esecutivo mira ad erogare garanzie ulteriori, fino al 90% degli importi, per 200 miliardi di euro, per tutte le imprese, comprese quelle di grandi dimensioni.
Grazie alla modifica delle norme UE sugli aiuti statali, il Ministro dell’Economia Gualtieri sottolinea che ci sono ulteriori spazi da utilizzare per consentire
“il rilascio di garanzie fino al 90% per importi anche significativi a tutte le imprese italiane”.
Coronavirus, Decreto liquidità alle imprese: rafforzare il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI
Il Governo mira anche a rafforzare il Fondo Centrale di Garanzia per le piccole e medie imprese che dovrebbe essere rifinanziato per circa 5 miliardi.
Le garanzie sui prestiti, oggi previste all’80%, passeranno al 90% e dovrebbero quindi essere estese anche alle small mid cap da 250 a 499 dipendenti.
Sono poi allo studio del Ministero del Tesoro misure sulle garanzie in linea con quanto fatto in Germania e Francia.