Emergenza Coronavirus: “Restate a casa”, ecco l’invito del Premier Conte
“Restate a casa” è la buona regola da seguire per combattere il contagio del coronavirus.
È un sacrificio per tutta la popolazione, ma è l’unica via di uscita per evitare il contagio del Covid-19.
Il Premier Conte sulla “fine” del lockdown non si pronuncia:
“In questo momento non posso dire quando il lockdown avrà fine. Noi stiamo seguendo le indicazioni del comitato scientifico ma l’Italia è stata la prima nazione ad affrontare l’emergenza”.
Le misure di restrizione prese dal Governo italiano sono state riconosciute dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
La diminuzione dei contagi indicano che le norme restrittive trovano una propria validità.
Lo stesso Premier Conte ha invitato nuovamente gli italiani a restare a casa il più possibile e
“se c’è la necessità di uscire, per lavoro o per fare la spesa, rispettate le regole di sicurezza. Più rispetteremo le regole, prima usciremo dall’emergenza”.
È fondamentale che ci sia una cooperazione tra le democrazie e ci sia collaborazione internazionale.
Torneranno al lavoro solo coloro che hanno gli anticorpi al Covid-19.
Coronavirus: quando finirà il lockdown?
Nonostante il miglioramento del numero di contagi il Governo opta per una riapertura “graduale”.
È necessaria prudenza ed è necessario garantire sostegni e aiuti alle famiglie e i professionisti in difficoltà.
Conte ha intenzione di procedere gradualmente con l’emanazione di un Dpcm ogni 14 giorni.
Ciò che è certo è che il prossimo provvedimento potrebbe prolungare le misure contenitive per un periodo più lungo.
Si pensa ad un lockdown per i cittadini esteso fino al 3 maggio, in modo tale da evitare possibili assembramenti in vista del 25 aprile e il 1° maggio.
Dopo il 3 maggio è possibile che il Governo Conte decida di proseguire con una riapertura “graduale”.
La voglia di tornare alla normalità è forte e diffusa.
Ad oggi non è stata fissata alcuna data, non c’è un termine oltre il quale tutto ritornerà alla normalità.