Il medico di base che aveva aggredito un anziano paziente a calci e schiaffi per una ricetta è stato arrestato e sospeso dal servizio. Ecco i dettagli.
Solo qualche giorno fa a era stato diffuso il video che riprende l’incredibile aggressione di un anziano di 86 anni in strada a Lecce. Il medico che lo ha aggredito è stato arrestato, Emiliano chiede la radiazione dall’Ordine.
L’aggressione in provincia di Lecce
L’assurdo episodio di violenza è stato immortalato da un video girato da due testimoni oculari che a Calimera pochi giorni fa hanno assistito ad una scena incredibile.
Un anziano di 86enne con tanto di stampella è stato malmenato con calci e schiaffi e poi spintonato a terra.
Una volta riverso sul pavimento ha continuato a ricevere calci da parte del medico di base a cui si era rivolto per una ricetta.
Il motivo pare sia da ricercarsi un diverbio nato alli’nterno dello studio tra i due e sfociato in strada in una vero e proprio pestaggio.
Solamente grazie ad una donna intervenuta il medico è stato fermato e l’anziano è potuto essere soccorso dai sanitari che gli hanno medicato le ferite al volto ed al corpo dandogli una prognosi di 25 gjorni.
Medico arrestato e sospeso
Il camice bianco è stato così denunciato dai carabinieri per:
“Lesioni personali aggravate dalla sua qualifica di pubblico ufficiale e dai motivi futili e abietti”
Giulia Proto, Gip del tribunale di Lecce ha stabilito per l’uomo la custodia cautelare ai domiciliari come chiesto dal Procuratore Leonardo Leone De Castris e dal Pm Massimiliano Carducci come riporta La Stampa.
Ora si attendono per il medico anche le decisioni della commissione disciplinare convocata dall’Ordine e la Asl di Lecce insieme alla Regione hanno annunciato di aver revocato la convenzione di medico di base per l’uomo 57enne.
Il Governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano ha commentato duramente la vicenda chiedendo anche l’allontanamento definitivo del dottore dalla professione.
“Ho preso contatto personalmente con la famiglia e assicurato alla vittima il massimo sostegno della Regione Puglia e della Asl di Lecce…”
“Saremo al suo fianco nell’azione penale contro l’aggressore. A lui va tutta la nostra vicinanza”.