Risultato positivo al tampone il direttore generale dell’ Aifa Nicola Magrini, ecco la situazione dei contagi da coronavirus in Italia aggiornata.
Tutti gli ultimi aggiornamenti sull’emergenza sanitaria da coronavirus in italia: Nicola Magrini positivo al tampone ma Brusaferro conferma la flessione nei contagi.
Aggiornamenti sul coronavirus in Italia
Secondo l‘ultimo bollettino della Protezione Civile aggiornato ad ieri 5 aprile alle ore 17 il totale di contagi dall’inizio della pandemia nel mostro Paese si assesta sui 91.246 casi, con 35.887 deceduti e 21.815 guariti.
I dati registrano una stabilità nel numero dei contagi ma confermano il calo dei morti(+525) e un calo dei ricoverati sintomatici (-61) come riporta La Repubblica.
Brusaferro dell’Iss conferma il trend in calo e dichiara:
“La curva scende. Se i dati si confermano potremo cominciare a pensare alla fase due”
Magrini positivo al Covid-19
Tra le ultime notizie di contagi di esponenti di spicco di partiti politici o enti istituzionali arriva quella riguardante Nicola Magrini.
Il direttore dell’Agenzia italiana del farmaco ha ricevuto ieri i risultati del tampone e si è messo in autoquarantena comunicando di continuare a lavorare da casa.
L’Aifa ha precisato in una nota che chi è stato in contatto con Magrini starà in isolamento domiciliare:
“Fino a verifica del loro status rispetto a Covid-19”
Magrini è stato nominato proprio quest’anno come direttore dell’Aifa e precedentemente ha militato nell’Oms.
Per Conte è presto per parlare di fine del lockdown
Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile che a sua volta è tornato da poco al suo posto di lavoro dopo dei sintomi influenzali ma con test negativo, ha ribadito che è necessario non calare l’attenzione.
“Non abbassare la guardia. Stare a casa”
Anche il Premier Giuseppe Conte ha confermato che non ha senso fare ora delle previsioni su quando sarà possibile sciogliere il lockdown:
“In questo momento non posso dire quando il lockdown avrà fine..stiamo seguendo le indicazioni del comitato scientifico”
Si pensa però si stia andando verso la fase 2 e per quanto riguarda i trattamenti vi sono due procedure attualmente negli ospedali:
Nella fase iniziale si somministrano antivirali e in alcune regioni si stanno sperimentando gli anticorpi presenti nel sangue dei guariti come riporta Il sussidiario.