Al fine di agevolare la riscossione delle pensioni alle persone anziane, Poste Italiane ha stipulato un accordo con i carabinieri.
Saranno i carabinieri a consegnare le pensioni alle persone più anziane che non hanno già delegato qualche familiare. L’iniziativa servirà ad evitare furti e scippi.
Chi saranno i destinatari
Un accordo tra Poste Italiane e Carabinieri permetterà a questi ultimi, di portare a domicilio le pensioni delle persone più anziane e che ne hanno bisogno. I destinatari di questa iniziativa saranno circa 23 mila pensionati italiani di età superiore a 75 anni. L’obiettivo è non soltanto quello di evitare gli scippi ma, soprattutto, quello di evitare che gli anziani escano di casa in piena emergenza coronavirus.
Come si legge su TgCom24 i Carabinieri hanno spiegato che il servizio:
“non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione”.
Contrastare la diffusione del virus
Un’iniziativa che arriva in piena emergenza coronavirus e che prevede l’impegno congiunto di due soggetti istituzionali quali sono appunto Carabinieri e Poste Italiane. Per ora il servizio è garantito per tutta la durata dell’emergenza. Una collaborazione che potrebbe essere mantenuta anche quando l’emergenza finirà. In questo modo, si eviterà che i soggetti beneficiari possano subire furti oppure truffe a loro danno.
Perciò, saranno gli uomini in divisa a recarsi alle Poste per riscuotere il denaro. Per poter ricevere questo vantaggio è necessario che i pensionati abbiano fatto richiesta al proprio ufficio postale oppure contattando il numero verde: 800.556670. In alternativa, si possono anche chiamare i Carabinieri per ricevere informazioni.