Ucciso dal fratello solo per aver fatto rumore mentre preparava il caffè. La verità dietro la strage familiare di Ciampino.
È stato ucciso dal fratello a Ciampino solo per aver fatto del rumore con la caffettiera. Ma la verità per gli inquirenti sembra essere un’altra.
La terribile uccisione di Sergio Corona
Sergio Corona è stato ucciso dal fratello Antonio in casa, dopo un litigio che ha portato ad un epilogo devastante. Secondo la ricostruzione Sergio avrebbe svegliato Antonio, facendo rumore mentre preparava il caffè: in casa anche la madre e il terzo fratello.
Una lite e poi Antonio ha accoltellato Sergio al collo e al torace, lasciandolo a terra in una pozza di sangue. Il terzo fratello non è riuscito ad intervenire in tempo per fermare Antonio. Immediato l’arrivo del 118, ma nonostante il lavoro dei medici Sergio è morto per dissanguamento all’interno della sua abitazione.
Tra disoccupazione e convivenza forzata
Come si evince anche da FanPage, il rumore e il litigio della mattina avrebbero portato Sergio a compiere l’atto terribile contro il fratello. Una convivenza forzata dovuta alla disoccupazione di entrambi, in casa con la madre e l’altro fratello, avrebbero fatto emergere dissaporti e screzi passati: tutto questo insieme alla grande preoccupazione economica e un rapporto tra i due pessimo. Litigi e urla che andavano avanti da più di un mese con un epilogo devastante.
La mamma di 90 anni è ora sotto shock, dopo aver assistito a tutta la scena. Antonio Corona potrebbe essere sentito oggi dagli inquirenti per l’interrogatorio di garanzia, dal carcere.