L’Alta Corte australiana ha accolto il ricorso di George Pell condannato a 6 anni per pedofilia, ora il cardinale potrà lasciare il carcere.
Aveva presentato ricorso per l’annullamento della condanna a 6 anni George Pell ed ora ha ottenuto il proscioglimento dall’accusa di pedofilia. Ecco la vicenda incredibile.
Il cardinale prosciolto dall’accusa di pedofilia
George Pell australiano, 78 anni, cardinale che per molti anni è stato alla guida della Segreteria per L’Economia del Vaticano stava scontando in carcere una condanna a 6 anni per pedofilia.
L’alto prelato infatti era stato accusato per dei presunti abusi e molestie su alcuni minorenni che avevano il ruolo di chierichetti quando Pell esercitava nella cattedrale di Melbourne.
Gli episodi risalirebbero a circa vent’anni fa e vedrebbero coinvolti due bambini che facevano parte del coro della sagrestia.
Per tali accuse George Pell era stato condannato nel 2018 a scontare 6 anni nel carcere di Barwon.
Ora una sentenza dell’Alta corte australiana ha accolto il ricorso della difesa di Pell ed ha deciso per l’immediato proscioglimento del 78enne da ogni accusa che da ora sarà di nuovo libero.
Secondo Pell che ha sempre affermato la sua innocenza come riporta La Repubblica la condanna era :
“Una seria ingiustizia”
a cui ora è stato posto rimedio aggiungendo che il processo non è stato
“Né un referendum sulla Chiesa cattolica né un referendum su come le autorità della Chiesa cattolica affrontano i casi di pedofilia”
I dati del fenomeno degli abusi all’interno della Chiesa
Nella vicenda di Pell il Vaticano si era immediatamente pronunciato allontanando il cardinale ed impedendogi. ogni tipo di contatto con minori.
“Per garantire il corso della giustizia il Santo Padre ha confermato le misure cautelari già disposte nei confronti del Cardinale”
Si leggeva in una nota diffusa dal Vaticano.
Ciò denota l’attenzione anche della stessa Chiesa a far sì che il fenomeno agghiacciante della pedofilia tutt’ora presente sia debellato.
Secondo i dati presentati dall’organizzazione Rete l’Abuso però nel 2019 ci sarebbero in Italia attualmente circa un milione di vittime di abusi perpetrati da 4mila sacerdoti pedofili.
Tali i dati riportati anche dal presidente dell’associazione Francesco Zanardi che intervistato da Il Fatto Quotidiano ha denunciato come troppo spesso gli abusi vengano “coperti” e gli abusati non riescano così a denunciare.
“Troppo forte l’influenza vaticana, troppe le convivenze tra apparati dello Stato e gerarchie ecclesiastiche”.