Tra La Spezia e Massa crolla il ponte di Caprigliola provocando la rottura di un gasdotto e un ferito.
Crolla il ponte e si rompe un gasdotto ma la fuoriuscita di gas viene prontamente bloccata. Forse le misure per il distanziamento sociale hanno evitato la tragedia.
Dove è avvenuto il crollo
Il ponte di Capriola crolla e si sfiora la tragedia. Il ponte si trova tra La Spezia e Massa ed è generalmente molto trafficato e rappresenta un viadotto importante.
Il crollo è avvenuto al confine tra Liguria e Toscana, proprio sul letto del fiume Magra in località Albiano Magra in provincia di Massa Carrara. Precisamente, il tratto che ha visto il crollo è sulla strada provinciale che mette in collegamento a bassa Val di Vara con la Val di Magra (in provincia di La Spezia).
Una tragedia sfiorata
Alcuni testimoni, come si legge su TgCom24, hanno raccontato che sul viadotto, al momento del crollo, transitavano due furgoni. Uno dei due guidatori è rimasto ferito ed entrambi si sono salvati. Entrambi i veicoli si trovano sul letto del fiume.
Chissà che non siano state le misure per contrastare la diffusione del coronavirus a far sì che i danni ed i feriti non siano stati in più.
Sul ponte di Capriola erano state notate delle crepe denunciate da diversi automobilisti. Probabilmente le crepe erano state causate dal mal tempo. Alcuni tecnici dell’Anas erano intervenuti ed avevano riportato la circolazione alla normalità sul ponte.
Con il crollo, si è spezzata in due una condotta di gas. Fortunatamente, la fuoriuscita di gas è stata prontamente bloccata da Italgas che ha deciso di interrompere il servizio alla frazione di Caprigliola. Lì, arriveranno delle bombole.
Michele de Pascale, presidente dell’Upi ha affermato:
“Deve essere chiaro, ancora una volta, che quando le Province dicono a gran voce, e dati alla mano, che il Paese ha bisogno urgente di manutenzione non è per fare allarmismo ma perché la presenza sul territorio ci consente di avere un quadro chiaro delle necessità”.