Crisi Coronavirus: Lufthansa, al via piano di ristrutturazione aziendale

Lufthansa è la prima in Europa a rispondere alla crisi Coronavirus: chiusura della low cost Germanwings e ritiro di 32 aerei dalla flotta

Nel suo primo piano di ristrutturazione, Lufthansa ha deciso di ritirare immediatamente 32 dei suoi aeromobili.

Ciò include sei A380, sette A340-600, tre A340-300, cinque 747-400 e 11 A320.

Questa mossa strategica è stata presa dalla compagnia aerea tedesca Lufthansa per prendere un po’ di tempo per tornare ai livelli pre-pandemici.

Oltre a ridurre la sua flotta, Lufthansa ha pianificato di chiudere la sua filiale Germanwings.

Eurowings dovrà affrontare notevoli riduzioni di capacità con l’eliminazione progressiva di più aeromobili (10 A320) e tagli delle rotte.

Lufthansa ai tempi del coronavirus: Eliminazione dei velivoli meno efficienti

I piani immediati di Lufthansa includono la rimozione immediata dei velivoli meno efficienti.

La compagnia aerea tedesca inizialmente aveva pianificato di eliminare gradualmente questi velivoli, con gli A380 destinati a partire nel 2022.

Tuttavia, la crisi del coronavirus ha costretto la compagnia aerea a abbandonare presto questi jumbo meno efficienti, in gran parte a causa della mancanza di domanda dei voli a lungo raggio.

La compagnia aerea sta inoltre pianificando di eliminare gradualmente alcuni dei suoi vecchi A320 per sostituirli con i nuovi A320 e A321.

Coronavirus, Lufthansa sarà una compagnia aerea di dimensioni ridotte

I “tagli” e la ristrutturazione aziendale della compagnia aerea Lufthansa la renderanno di dimensioni “ridotte” alla fine della crisi pandemica.

Questi tagli riguardano il 10% della flotta della compagnia aerea e hanno come obiettivo le operazioni a lungo raggio e le attività ricreative.

La riduzione della flotta segna il primo taglio permanente della capacità della compagnia aerea e potrebbe essere l’inizio di un ridimensionamento più ampio per il vasto gruppo.

Crisi Coronavirus: la necessaria ristrutturazione delle compagnie aeree

Questo piano non è di certo una sorpresa. Le compagnie aeree che gestiscono i precedenti 747 e A340, come Qantas e Iberia, hanno anche annunciato piani per il ritiro anticipato degli aerei.

In un periodo di calo drastico della domanda non ha senso impiegare aerei “datati” e di grandi dimensioni, che sono più costosi e meno rispettosi dell’ambiente.

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