Scontro al Viminale e bocciatura dell’ordinanza del Sindaco di Messina sugli arrivi durante questa delicata fase di quarantena.
Duro scontro al Viminale dove viene bocciata l’ordinanza del Sindaco di Messina sugli arrivi allo stretto.
Lo scontro con il Viminale: ordinanza bocciata
Il Consiglio di Stato ha ordinato – come da richiesta del Ministero dell’Interno – di bocciare e annullare l’ordinanza del Sindaco Cateno De Luca sugli arrivi. Lo stesso aveva ordinato di registrarsi prima di passare lungo lo stretto con 48 ore di anticipo direttamente sul sito ufficiale del Comune:
“È partito l’iter per farmi fuori?”
Il Sindaco non ci sta e si è presentato al Porto per effettuare i controlli insieme alla Polizia locale. De Luca ha postato un video sulla sua pagina ufficiale Facebook:
“al via le procedure ministeriali per far fuori il sindaco de luca?”
Una ordinanza diretta che chiedeva la registrazione sul sito del comune al fine di poter passare lungo lo Stretto e la motivazione: il nulla osta sarebbe arrivato così direttamente dal Comune che autorizzava lo spostamento.
Il Consiglio di Stato ha evidenziato che:
“l’annullamento straordinario a tutela dell’unità dell’ordinamento evidenzia una sua attualità e rilevanza… al fine di garantire razionale equilibrio tra i poteri dello stato e tra questi le autonomie territoriali”
Al parere del Consiglio di Stato ora dovrà seguire la deliberazione del Consiglio dei Ministri.
In aggiornamento