L’omicidio di Gloria Rosboch è nuovamente sulle pagine di cronaca, ma questa volta per l’uscita dal carcere di Gabriele Defilippi. Ecco cosa è accaduto.
Gabriele Defilippi, condannato e in carcere per l’omicidio Rosboch, è uscito dopo essere risultato positivo al coronavirus.
La morte di Gloria Rosboch
L’insegnante di Castellamonte – Piemonte – era scomparsa il 13 gennaio 2016 e dopo un mese di ricerche il suo corpo era stato ritrovato il 19 febbraio all’interno di una discarica abbandonata vicino ai boschi di Rivara – Canavese/Torino.
Una storia agghiacciante che vede tra i protagonisti Gabriele Defilippi, ex allievo, che aveva in qualche modo conquistato il cuore della vittima e convinta a farsi dare una somma di denaro pari a 187mila euro, in cambio di una fuga e una nuova vita insieme. Come da indagini svolte, la vittima – una volta che si è resa conto delle bugie e del raggiro dell’ex allievo – chiese la restituzione di tutti i soldi consegnati nelle sue mani. In quel momento scomparve nel nulla, uccisa in maniera barbara e feroce.
L’autopsia confermò la morte per strangolamento da parte di Defilippi con il suo complice Roberto Obert.
L’uscita dal carcere di Gabriele Defilippi
Gabriele Defilippi è stato condannato a 18 anni di reclusione dalla Cassazione (18 anni e 9 mesi per il suo complice Obert mentre la madre di Gabriele è stata assolta in quanto innocente).
Il ragazzo di 30 anni è uscito dal carcere nella giornata di ieri dopo essere risultato positivo al Covid 19. La conferma a seguito del tampone ha portato alla decisione di scarcerazione e detenzione domiciliare per il periodo di quarantena, come previsto dalla Legge.